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Rimini Turismo

Sblocca Italia. Cancellata ambiguità tra residenziale e ricettivo

In foto: Repertorio
Repertorio
di Redazione   
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sab 18 ott 2014 15:55
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Il Governo ha accolto un emendamento al decreto “Sblocca Italia” a sostegno del turismo presentato da Emma Petitti come prima firmataria, insieme ad altri deputati PD, che interviene sull’articolo 17 del decreto per cancellare un’ambiguità del testo originario.

Il testo modificava le norme in materia di mutamento d’uso urbanisticamente rilevante unendo la categoria funzionale “residenziale” a quella delle “strutture turistiche-ricettive”. “Così si rischiava di creare aspettative di trasformazione di strutture ricettive in appartamenti -spiega la Petitti – L’industria turistica italiana necessita di interventi di riqualificazione delle strutture, come d’altra prevede il decreto ‘Cultura e turismo’ convertito in legge, di accorpamenti tra strutture ricettive e non certo di favorire un’uscita indiscriminata di quote di ricettivo dal mercato. Per come scritta, la norma avrebbe potuto essere persino interpretata come un vero e proprio sblocco per la rendita e speculazione immobiliare, a sfavore della rendita da impresa turistica, nelle parti di territorio più pregiate delle nostre città turistiche”.

Per quanto riguarda Rimini, il testo “poteva risultare un elemento di distorsione e di vero e proprio freno ai progetti di riqualificazione previsti dal piano strategico e dal Masterplan sui quali l’amministrazione e gli operatori stanno lavorando e investendo”.
L’emendamento recepito dall’esecutivo intende perciò distinguere le due categorie “residenziale” e “turistico ricettiva” ripristinando una valutazione puntuale ed analitica che la norma inserita precedentemente nel decreto voleva invece generalizzare. Soddisfatta la parlamentare riminese per l’accoglimento della proposta: “La pianificazione territoriale, come leva di attrattività rimane, dunque, di competenza di Regioni e Comuni”.