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Icaro Sport

Rimini Calcio: Cari attacca Campilongo e snocciola l'undici di partenza anti-Bellaria

In foto: Marco Cari, allenatore del Rimini
Marco Cari, allenatore del Rimini
di Roberto Bonfantini   
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sab 18 ott 2014 16:26 ~ ultimo agg. 19 ott 20:40
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LE PAROLE DI MARCO CARI ALLA VIGILIA DELLA PARTITA RIMINI-BELLARIA
“Per quanto l’undici che scenderà in campo contro il Bellaria, l’unico dubbio è Calori che non è al meglio e sarà in forse sino all’ultimo: per il resto la formazione è fatta. Torniamo al 4-2-3-1 con Dini in porta, difesa composta da Versienti, Cacioli – l’altro centrale dipenderà come dicevo dalle condizioni di Calori – e Di Nicola, in mediana giocheranno De Martino e Torelli poi nel reparto offensivo Masini, Ricchiuti, Tedesco e Pera, quattro giocatori che possono alternarsi nelle varie posizioni senza dare punti di riferimento. Incontriamo una formazione che ha come obiettivo la salvezza e si trova in un’ottima posizione di classifica dopo i dieci punti conquistati nelle ultime quattro partite. Il Bellaria può scendere in campo con l’entusiasmo e la spensieratezza del buon momento e di questo dovremo tenerne conto ma abbiamo voglia di conquistare l’intera posta e sono convinto che i ragazzi faranno di tutto per ottenere la vittoria. Sulle vicende accadute in settimana dopo tanti anni di carriera non sono certo sorpreso ma passare da stupido non mi piace perché c’è stata un’anomalia e mi riferisco al comportamento di una persona che non oso definire collega perché sarebbe troppo offensivo per la mia professione. La sua non è stata una caduta di stile perché questo lo valorizzerebbe troppo: è stato più un atteggiamento patetico. Capisco che restare fuori sia pesante ma lui ha sparato a zero su tutti dal mister, al preparatore, al direttore sportivo e sta parlando di una squadra che come sempre accade nel calcio ha contribuito a costruire. Su questa panchina ci sono io e credo in questo gruppo di ragazzi che non solo sono ottimi giocatori ma anche persone eccezionali: di solito chi sta fuori guarda e parla poco”.