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Cronaca Rimini

Rapina e violenza su 80enne. Arrestato figlio della badante

In foto: Immagine NEwsrimini.it
Immagine NEwsrimini.it
di Maurizio Ceccarini   
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lun 20 ott 2014 13:34 ~ ultimo agg. 21 ott 13:23
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Un incubo durato un’ora. Nella notte del 10 giugno intorno alle 4 un uomo si è introdotto, forzando la finestra sul balcone, nell’appartamento di una coppia di ottantenni. Ha cominciato a minacciare la donna 80enne strattonandola, prendendola per i capelli e anche palpandola dicendole che se non avrebbe tirato fuori soldi e oggetti di valore avrebbe completato la violenza. Al buio e alla presenza del marito, malato. Poi se n’è andato via con preziosi per 30.000 euro e 800 euro in contanti.

Poi si è messo nei guai da solo. Non solo aveva colpito in un ambiente troppo vicino alla sua famiglia: l’uomo, che aveva dimostrato in più di una frase di conoscere bene la coppia, Tanto che, prima di uscire dall’appartamento, ha insultato la categoria professionale della donna, ex funzionaria di Giustizia. Era infatti il figlio della badante, poi risultata inconsapevole delle intenzioni del figlio. . Ma ha anche voluto strafare, tornando sul luogo del delitto una ventina di giorni dopo per citofonare chiedendo di sua madre e per capire se la sua vittima lo riconosceva. L’80enne non aveva mai visto il figlio della sua badante, e la sera della rapina lui agì al buio, ma quel volto le diceva qualcosa ed è tornata in Questura il giorno dopo. Verifiche e pedinamenti da parte della Squadra Mobile hanno poi completato il quadro. L’analisi delle celle telefoniche lo ha dato a Rimini nel giorno della rapina, poi due giorni di spegnimento e la riaccensione in Veneto, come se avesse voluto allontanare anche le tracce telefoniche dal luogo del crimine.

Arrivata l’ordinanza dal Tribunale, il 24enne è stato arrestato venerdì all’aeroporto di Bologna, presumibilmente intenzionato a fuggire. Le pesanti accuse di cui deve rispondere sono rapina aggravata, lesioni e violenza sessuale.