Indietro
menu
Senza categoria

Patronage da 1,2 milioni per Aeroporto. Carige batte ancora cassa

In foto: L'ex sindaco Pironi
L'ex sindaco Pironi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 24 ott 2014 12:18 ~ ultimo agg. 25 ott 11:35
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.315
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

L’aeroporto fa guai anche a Riccione. La Banca CARIGE Italia ha fatto arrivare oggi al Comune di Riccione un’istanza di riconoscimento del debito fuori bilancio per adempiere così alla garanzia, prestata a favore di Aeradria, per 1.200.000 euro con lettera di patronage sottoscritta dall’ex sindaco Massimo Pironi.

L’istanza della banca chiede che il debito venga riconosciuto entro 30 giorni per evitare di dar corso alle azioni di tutela che la CARIGE intenderebbe prendere nel caso il Comune di Riccione non adempisse all’istanza.

La lettera di patronage firmata dall’ex Sindaco Pironi – ricorda l’Amministrazione Comunale  – era stata fornita il 13 novembre del 2009 a garanzia di un finanziamento di 1.500.000 di euro che la CARIGE aveva concesso ad Aeradria il 30 novembre del 2009.

Aeradria, dichiarata fallita, non ha tenuto fede alle obbligazioni e non ha restituito nemmeno una rata del finanziamento delle dieci concordate. Il 30 aprile 2014 CARIGE ha richiesto al Comune di Riccione di farsi carico della garanzia prestata a nome e per conto di Aeradria. Alla richiesta, l’attuale Amministrazione ha risposto che il Comune di Riccione non poteva essere vincolato al rispetto delle presunte obbligazioni, perché la garanzia di patronage, firmata dal Sindaco Pironi, non era stata preventivamente deliberata dal Consiglio Comunale unico organo deliberante.

L’istanza di oggi apre un nuovo capitolo della vicenda, anche perché CARIGE, facendo salva la sua possibilità ad ulteriore sua tutela di avvalersi personalmente nei confronti dell’ex Sindaco, ritiene che, ai sensi dell’art. 194 TUEL, la garanzia prestata debba essere considerata un debito fuori bilancio, poiché non è stata mai annullata d’ufficio e ha consentito il funzionamento dell’Aeroporto di Rimini di cui il comune di Riccione possiede una partecipazione azionaria e anche perché erogata nei “ limiti degli accertati e dimostrati benefici , utilità ed arricchimento” del Comune stesso.

“ La banca ci dice che dobbiamo farci carico di questa garanzia perché la lettera di patronage firmata da Pironi avrebbe portato dei benefici alla città”, sottolinea il Sindaco di Riccione Renata Tosi. “Un paradosso che naturalmente respingiamo e a cui non intendiamo dare alcun esito, mentre ci apprestiamo piuttosto a dare mandato ai nostri uffici legali di procedere con ogni azione o procedura a tutela degli interessi e dell’immagine della nostra città”.