Maxi concorso assistenti sociali. I dubbi di Pazzaglia

Il consigliere comunale riminese Fabio Pazzaglia solleva dubbi sul concorso che nei giorni scorsi ha visto 1.590 persone contendersi 13 posti da assistenti sociali che opereranno nel distretto di Rimini Nord. Al consigliere risulta che sul territorio attualmente ci sia un numero più elevato di assistenti e si chiede “che fine faranno le attuali lavoratrici nel caso non vincessero il concorso? Saranno lasciate a casa?”

Scetticismo è soprattutto sulle modalità, pensate in previsione di area vasta: “con questo concorso si è deciso di buttare a mare le capacità e le esperienze sviluppate in questi anni dal gruppo di Assistenti Sociali che operano già da un decennio sul nostro territorio. Vorremo capire perchè è stata fatta tale scelta che rischia di andare a scapito sempre dei più deboli, ovvero gli utenti. Esiste il rischio di vedere cambiare tutte le assistenti sociali. Questo significherebbe per gli utenti dover ricominciare da zero“.

“C’è chi sostiene – aggiunge – che la scelta sia stata presa per effettuare una specie di spoils system del personale proveniente dall’AUSL. Ci chiediamo per quali ragioni il fatto che le attuali Assistenti Sociali provengano dall’AUSL costituierebbe un problema per il Comune“.