In prossimità dell'alba. Incontri per "uscire dalla notte della cultura"

Si terranno nelle Sale Antiche della Biblioteca Gambalunga gli incontri di “In prossimità dell’alba” gli appuntamenti promossi dalla Guaraldi editore. Il primo il 10 ottobre, alle 17,30, avrà per relatore il semiotico Paolo Fabbri  che, col collega Francesco Marsciani, parlerà sulla scienza dell’interpretazione dei segni. Al termine dell’incontro è previsto un aperitivo in libreria Mondadori.

“L’alba è confronto con l’ignoto, attesa piena di speranza, istante in cui l’oscuro combacia con il luminoso – scrivono i promotori -. Questo spazio identifica la nostra posizione, ora, nel mondo: osserviamo se il sole ha ancora la forza di elevarsi sopra la notte dell’Occidente e dell’Oriente. Cosa si agita nel mondo e nell’uomo? Si affronteranno i testi dei massimi autori della  semiotica internazionale; con la lettura critica al fondamentalismo islamico compiuta da Farhad Bitani, ex militare afgano; con l’aiuto di un luminare della psicoanalisi nei meandri dell’anima in compagnia di un poeta; e soprattutto attraverso il dialogo ineludibile fra mondo cattolico e mondo ebraico.

venerdì 10 ottobre – ore 17,30: Paolo Fabbri – semiotico di fama internazionale – discute col collega Francesco Marsciani sulla scienza dell’interpretazione dei segni.

venerdì 17 ottobre – ore 18,00: Farhad Bitani dialoga con Davide Brullo sulla miopia dell’Occidente nel guardare a ciò che succede nelle frange estreme, non solo del mondo islamico.

venerdì 31 ottobre – ore 17,30: Gino Zucchini – ultimo mohicano della grande scuola psicoanalitica di Cesare Musatti – si confronta col collega Angelo Battistini e col poeta Giancarlo Pontiggia sulla necessità di indagare i meandri del cuore se davvero si persegue l’obiettivo della pace.
L’ultimo incontro non ha ancora una data e la location: (quasi certamente nella prima decade di dicembre).  Mons. Francesco Lambiasi  dialogherà con il rabbino Rav Joseph Levi.

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