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Attualità Provincia

Fellini, l'attacco di Camporesi (5 Stelle): il bando sembra una barzelletta

In foto: Luigi Camporesi
Luigi Camporesi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 22 ott 2014 11:15 ~ ultimo agg. 23 ott 12:18
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Sulla vicenda dell’aeroporto di Rimini (che oggi attende la ratifica del cda Enac per la concessione ad AirRiminum) non le manda certo a dire il consigliere comunale Luigi Camporesi.
L’esponente del Movimento 5 Stelle attacca Enac ricordando, tra l’altro, la figura di Roberto Sorrentino, nominato nel 2011 nel cda dell’Ente e contemporaneamente componente del collegio sindacale di Aeradria. Sorrentino, evidenzia Camporesi, risulta indagato dalla Procura di Rimini nel contesto del fallimento Aeradria per una presunta tangente mascherata da consulenza.
Nel mirino finisce poi il bando di gara. Sembra una barzelletta scrive Camporesi mettendo in fila alcuni aspetti. In primis il fatto che “i concorrenti non dovessero disporre di nessuna capacità tecnica, ossia nessuna capacità dimostrabile nella gestione di aeroporti”. Poi l’ammontare della fidejussione da presentare, appena 10.000 euro. “Personalmente – commenta – ricordo di avere partecipato come persona fisica all’asta giudiziaria per un immobile e di avere dovuto versare un assegno circolare (quindi cash) di 25.000 euro”. Così come è stato predisposto, il bando secondo Camporesi, ha favorito chi aveva una “miglior conoscenza pregressa dei dettagli della gestione operativa dell’aeroporto Federico Fellini”. Quindi AirRiminum nella quale figurano “personaggi riconducibili a quelli che hanno partecipato alla redazione del bando di privatizzazione dell’aeroporto prima della dichiarazione di fallimento, come Eurafrica Merchant”.
Il consigliere del 5 Stelle si concentra poi proprio sui vincitori del bando, rilevando “la totale mancanza di elementi affidabili per capire chi siano i reali beneficiari della vittoria” e definisce “strano” il punteggio (85 su 85) ottenuto da AirRiminum.
“Inoltre – conclude Camporesi parlando della vicinanza tra vecchia e nuova (probabilmente) gestione del Fellini – il bando di gara prevedeva un atto ispettivo, un sopralluogo, da parte di ogni concorrente alle infrastrutture aeroportuali. E chi lo avrebbe effettuato per conto di Airiminm 2014 Srl? Pare un funzionario della Provincia di Rimini”.