newsrimini.it

Dossier immigrazione. Nel riminese 36.521 stranieri, oltre 7mila i minori

repertorio

Cresce in Emilia Romagna il numero di persone che hanno ottenuto la cittadinanza italiana (+62,3%). E, nonostante un lieve calo del numero dei residenti (da 547mila a 536mila), dal dossier statistico sull’immigrazione in regione emerge un quadro all’insegna del consolidamento e della stabilità. Gli stranieri sono il 12% dei residenti totali, dato vede l’Emilia Romagna svettare in Italia dove il dato medio è dell’8,1%.

In provincia di Rimini la percentuale scende al 10,9 (la più bassa dopo Ferrara) con una prevalenza di donne (20.508 su 36.521 complessivi). Tra i primi 50 comuni per numero di residenti stranieri ne figurano però 5 del territorio: Rimini (settimo con 18.226 abitanti non italiani), Riccione (21esimo con 3.624), Bellaria (29esimo con 2.558), Cattolica (44esimo con 1.947) e Santarcangelo (50esimo con 1.764). I minori residenti in provincia sono 7.127 (il 12,9% del totale, rispetto ad una media regionale del 17,4). 6.289 quelli che frequentano le scuole riminesi (i più numerosi, 2.191, fanno le superiori).
Gli stranieri che nel 2013 hanno lavorato almeno un giorno sono stati 30.653 e ben 21.500 di questi nel settore dei servizi. Romania (6.799), Albania (4.926) e Ucraina (2.282) le nazioni più rappresentate in ambito lavorativo.

Le imprese individuali con titolare un cittadino immigrato (in prevalenza albanesi, rumeni e cinesi) sono invece 3.121, l’8,8% del totale.
In totale i contributi previdenziali dei lavoratori stranieri nel 2013 sono stimati in 91.221.000 euro per un gettito fiscale di 50.415.000 euro. Da sottolineare che, secondo i dati dell’Agenzia socio-sanitaria regionale i lavoratori stranieri percepiscono un reddito medio di 1.019 euro netti al mese, 318 in meno rispetto ai lavoratori italiani.