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Economia Rimini

Domani a Rimini Fiera inizia TTG incontri. Dario Franceschini taglia il nastro

In foto: Dario Franceschini
Dario Franceschini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 8 ott 2014 09:05 ~ ultimo agg. 29 ott 13:26
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Oltre 51.000 presenze, 2.400 espositori, 130 destinazioni rappresentate, 1000 buyer provenienti da 60 paesi del mondo: domani inaugura TTG Incontri, la grande fiera b2b del turismo in Italia in programma a Rimini Fiera dal 9 all’11 ottobre. Ospite della 51/a edizione della kermesse, sarà il ministro ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, protagonista giovedì di un question time con gli operatori del settore.

Il TTG Incontri ospiterà nuovamente l’International Bus Expo, marketplace del settore autobus, giunto quest’anno alla sesta edizione e, per la prima volta, si svolgerà in contemporanea a Sia Guest-Salone Internazionale dell’Accoglienza sulle tendenze della filiera legata all’hotellerie.

A Rimini sbarca anche TDLab, il laboratorio per il turismo digitale lanciato dal Mibact, con una consultazione che si svolgerà sotto forma di una maratona di 30 ore per discutere e condividere in rete le linee guida del turismo proposte per superare il digital divide che ostacola gli operatori del sistema, pubblici e privati. Alla fiera tornano gli appuntamenti di Travel Blogger Destination Italy (con oltre 300 blogger internazionali), di TTG Next (l’area dedicata alle startup dove quest’anno nascerà il primo Osservatorio digitale sul turismo della School of Management del Politecnico di Milano), dei TTG Lab (i laboratori di formazione e aggiornamento professionale) e la new entry TTG Reload, ciclo di seminari con esperti mondiali su innovazione, comunicazione e marketing.

Occhi puntati sul Mare Nostrum con oltre 200 buyer internazionali interessati ad acquistare il prodotto turistico Mediterraneo. E in quest’ottica è stato anche scelto il partner country dell’evento: l’Egitto. Verranno illustrati i progetti e le strategie di rilancio della destinazione, tra questi un fondo di 500 milioni di dollari provenienti da privati e destinati all’industria turistica, il supporto dei tour operator attraverso campagne di comarketing, road show ed educational. Grande attenzione anche all’Italia e al Made in Italy, sinonimo di autenticità, cultura e tradizioni. Anche quest’anno in occasione della WTM Vision Conference, organizzata in collaborazione con il World Travel Market di Londra e con il contributo dei dati mondiali sul turismo elaborati da Euromonitor, la situazione attuale e le previsioni di crescita fino al 2018.

Sotto la lente le future performance dei mercati emergenti, che collocano i viaggi al terzo posto tra i prodotti d’acquisto più ambiti, dopo le nuove tecnologie e l’abbigliamento. Crociere e turismo medico risultano essere i prodotti su cui, entro la fine del decennio, si sposteranno significativi spicchi di domanda, mentre rimarranno costanti i viaggi in pullman e scenderà la richiesta per i parchi nazionali. Nella rosa dei bacini di domanda in espansione, la Cina risulta essere il Paese che incrementerà maggiormente i viaggi all’estero. La seguono, a lunghissima distanza, Russia, Arabia Saudita e Turchia. Sul fronte della ricerca e della vendita di prodotti turistici, proseguirà invece in modo deciso l’impennata degli smartphone, in netta preponderanza su tablet, laptop e desktop.

(ansa)