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Attualità Politica

Daspo per chi spaccia in discoteca. Anche il Cocoricò sostiene proposta FI

In foto: Repertorio
Repertorio
di Redazione   
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mer 8 ott 2014 16:49 ~ ultimo agg. 9 ott 11:17
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Il Daspo, finora applicato in Italia negli stadi, per chi spaccia o consuma droga in discoteca. La proposta arriva dal presidente del gruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, e dal presidente della Commissione Affari costituzionali, Francesco Paolo Sisto.

A sostegno dell’iniziativa si sono schierati il direttore dell’Associazione italiana imprese di intrattenimento, ballo e spettacolo (Silb-Fipe), Rino Sportoletti e Fabrizio De Meis, general manager del Cocoricò, la nota discoteca riccionese più volte al centro di episodi di cronaca.

La proposta prevede da parte dei titolari delle discoteche la nomina di un responsabile della sicurezza, figura riconosciuta dall’ordinamento giuridico, col compito di prevenire, osservare e controllare lo spaccio e il consumo all’interno del locale e di collaborare con le forze di polizia segnalando i contravventori.

A sua volta il Questore, dopo l’accertamento da parte della Polizia Giudiziaria della condotta illecita, dispone il divieto di accesso alla discoteca e nelle zone limitrofe con una sanzione può variare da 3 a 10 mila euro. Lo stesso provvedimento potrebbe essere indirizzato a chi sia stato attivamente coinvolto in risse o episodi di violenza dentro i locali. L’elenco delle persone con Dadisc, così i promotori hanno battezzato il provvedimento, sarà inviato a tutte le discoteche dalla questura.