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Rimini Sanità

Tra Budrio e Rimini il ritorno alla speranza per un bimbo del Senegal

In foto: Dal sito di Bimbingamba
Dal sito di Bimbingamba
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 19 ott 2014 15:52 ~ ultimo agg. 20 ott 14:06
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L’associazione Bimbingamba, fondata da Alex Zanardi, il pilota che perse gli arti inferiori in un incidente di gara, e l’Ausl di Rimini riportano una storia che ha ridato speranza a un bimbo senegalese senza gambe.si occupa di provare a dare un futuro migliore a questi piccini. E in uno di questi casi la sanità riminese ci ha messo un po’ del suo.

L’associazione ha preso contatti con il centro di Vigorso, vicino a Budrio, specializzato in protesi infantili. Per poter collocare la protesi il piccolo paziente doveva prima essere però sottoposto ad un intervento di chirurgia ortopedica, funzionale a preparare i monconi di gambe alle protesi. Per effettuarlo è stato scelto l’Ospedale “Infermi” di Rimini. Subito si è attivata un’ulteriore gara di solidarietà, grazie alla quale il bambino che ora ha 13 anni, e sua madre, sono stati ospitati da una famiglia riminese “che si è occupata di loro cose se fossero parenti stretti”, sottolineano i medici che lo hanno curato. Quindi le visite e poi, alcune settimane fa, l’intervento. In sala operatoria c’era il dottor Marcello Zavatta, affiancato dal primario dell’Ortopedia di Rimini, dottor Giannicola Lucidi.

“Si è optato – spiegano i due medici – per una tecnica anglosassone, poco usata in Italia, che consiste nella disarticolazione del ginocchio molto funzionale alla successiva protesizzazione. Quella attuale è l’età giusta per un’operazione di quel genere, se si fosse aspettato ancora l’efficacia e la sicurezza non sarebbero state le stesse”. L’intervento è andato bene, e dopo la necessaria convalescenza e i controlli il piccolo paziente è stato trasferito a Budrio per le protesi. Nel giro di poco tempo potrà far ritorno in Senegal, sulle sue gambe.

“Naturalmente serviranno controlli, anche in vista della sostituzione delle protesi, poiché ovviamente con l’età crescerà ancora, per cui lo rivedremo” conclude il dottor Zavatta, che a Rimini si sta occupando in modo particolare dell’ortopedia pediatrica. Il 7 giugno scorso ha organizzato e tenuto a un convegno dal titolo “Paramorfismi e dismorfismi degli arti inferiori – Giornata di aggiornamento in ortopedia pediatrica” che ha riscosso molto successo tra gli addetti ai lavori, dai pediatri di famiglia ai professionisti ospedalieri.