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Ambiente Rimini

Bike sharing poco funzionale? I chiarimenti dell'Amministrazione

di Redazione   
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sab 4 ott 2014 16:16 ~ ultimo agg. 5 ott 10:09
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L’Amministrazione Comunale di Rimini trasmette una nota di chiarimenti in merito al blog di Bonfiglio Mariotti “Il bike sharing poco funzionale di Rimini” pubblicato sul nostro sito due giorni fa.

 

“Il progetto regionale “Mi muovo in bici” è il primo sistema in Europa di bike sharing aperto che coinvolge una realtà regionale. Il sistema non solo prevede l’integrazione di diversi mezzi per la mobilità come treno e bus utilizzabili con lo stesso titolo di viaggio e cioè la tessera “mi muovo in bici”, ma prevede che un cittadino di un’altra città della Regione in possesso della tessera possa prelevare le bici in un’altra delle 12 città aderenti al servizio.

A Rimini il sistema è entrato in servizio a fine novembre e attualmente sono 9 le stazioni attive. La convenzione sottoscritta dal Comune di Rimini con la società Bicincittà, fornitrice del sistema Mi MUOVO, non prevede alcun esborso da parte dell’Amministrazione che concede, a cura e spese della stessa società, la possibilità di brandizzare le biciclette e la collocazione di totem pubblicitari sul territorio.

Il sistema “Mi muovo in bici” è un sistema aperto che prevede la possibilità di prelievo della bici e riposizionamento in un’altra rastrelliera. E’ un sistema di condivisione che vede il suo fondamento nell’utilizzo della bici il tempo necessario allo spostamento per poi metterla a disposizione di altri utenti. Per questo motivo le tariffe (in linea con i sistemi europei) prevedono una mezzora sempre gratuita, in modo da favorire la rotazione delle bici, ed una tariffa a consumo
ascendente, fino ad un massimo di 2 euro per tutta la giornata.

Il progetto “Mi muovo in bici” in origine prevedeva l’acquisto dei titoli di viaggio (tessere e abbonamento) con due modalità, attraverso sportelli dedicati e direttamente su internet. Il Comune di Rimini, per cercare di rendere il servizio sempre più alla portata di cittadini e turisti, ha chiesto alla società Bicincittà di attivarsi per fornire ulteriori modalità di accesso al servizio. Dall’estate 2014 le tessere per l’utilizzo delle bici sono disponibili anche in tutti gli uffici IAT e
gli Iat diffusi. La Regione inoltre a breve metterà a disposizione di ogni città anche dispositivi elettronici che permetteranno il prelievo delle bici dalla colonnina attraverso la carta di credito.

Infine la società Bicincittà sta testando in questi giorni a Rimini l’applicazione che consentirà il prelievo della bicicletta attraverso gli smartphone. L’applicazione potrà essere operativa entro qualche mese fornendo così tutte le possibilità di accesso al servizio”.

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