Il bando dei veleni. AIRiminum risponde al Consorzio, pronte querele
AIRiminum esce dal silenzio, ma per annunciare querele nei confronti del Consorzio per lo sviluppo dell’aeroporto di Rimini e San Marino che oggi ha diffuso un comunicato stampa con pesanti accuse.
Quanto ai legami con il passato, AIRiminum sottolinea come “né la società stessa né il gruppo di investitori ad essa collegato sia in alcun modo riconducibile a soggetti collegati alla precedente gestione aeroportuale”.
Chi ha presentato l’offerta per AIRiminum, definito un soggetto di comodo e forse un prestanome, “ha operato per anni nell’ambito di società di consulenza internazionali, ricopre da tempo ruoli in diversi Consigli di Amministrazione di società quotate ed è partner di merchant quotate”.
Riguardo alla fidejussione “non sussisteva alcun vizio in quanto la stessa era pienamente sottoscritta dalla compagnia garante e regolarmente prodotta dal soggetto garantito nell’ambito della documentazione di gara”.
E quanto al sopralluogo in aeroporto di Riccardo Fabbri, ex capo di gabinetto della Provincia, Air Riminium specifica come al momento del sopralluogo non ricoprisse più quell’incarico. A queste, e ad altre frasi contenute nel comunicato, la società chiamerà il Consorzio a rispondere nelle sedi opportune.