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Economia Politica

Aeroporto. La UIL: noi niente a che fare con chi ha sbagliato

di Redazione   
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sab 25 ott 2014 18:30
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La Segreteria Confederale Uil e la Uiltrasporti di Rimini si dicono “molto delusi da come si è conclusa questa vicenda, anche a fronte dell’incontro che è avvenuto oggi in Provincia: ora dobbiamo essere tutti uniti, ora dobbiamo tenere il profilo basso, ora dobbiamo stare tutti zitti”. Non ci stiamo, noi , la Uil non vuole essere accomunata a chi ha sbagliato, in questi anni abbiamo sempre cercato di fare capire che le cose all’interno dell’aeroporto non andavano.
In tempi non sospetti la Uil aveva denunciato pubblicamente tutto ciò che non andava all’interno di Aeradria: le risorse gestite ( in maniera allegra), le infrastrutture interne non rispondenti alle reali esigenze dell’ aeroporto, amministratori e dirigenti non in grado di gestire l’organizzazione interna dell’ aeroporto. Le responsabilità vanno cercate in queste cose”.
Mentre registra un generale scaricabarile, la UIL “ritiene che le responsabilità vadano cercate nella classe politica del nostro territorio: la politica ha già fatto troppi danni ,e bene che faccia un passo indietro. Siamo stanchi di una classe dirigente miope, tutta chiusa al suo interno, che cerca posti strategici per ex amministratori non all’altezza. La magistratura ha svolto solo il suo compito: solo quello di ricercare la responsabilità di chi ha sbagliato”.

Il sindacato ricorda come le conseguenze dello stop ricadano sui lavoratori dell’aeroporto e su chi ci è collegato:c oooperativa facchini ,dipendenti bar e ristorazione e tour operator e tutto il territorio.
“Comunque sempre con quel senso di responsabilità collettiva che ci contraddistingue vogliamo dare una mano per il futuro, ribadendo che chi chiunque venga a gestire l’aeroporto abbia risorse finanziarie certe e capacità manageriale in grado di gestirlo”.