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Lavoro Rimini

Aeroporto. Scongiurati licenziamenti per cooperativa carico bagagli

In foto: Repertorio
Repertorio
di Redazione   
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mar 28 ott 2014 16:04 ~ ultimo agg. 29 ott 12:01
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Ieri in Provincia a Rimini è stato siglato un accordo che scongiura il licenziamento di nove dipendenti della ditta “Servizi Integrati Sas di Airport Service Srl”, che si occupa di carico e scarico bagagli. La ditta doveva cessare l’appalto il 31 ottobre. Per i dipendenti le parti hanno trovato un accordo sull’attivazione della CIGS in deroga fino al 31 maggio e sono in corso verifiche per poter estendere questa possibilità anche ai soci-lavoratori della cooperativa, una ventina. Il tutto, spiega una nota della FILT CGIL, “in considerazione del fatto che l’attività possa e debba riprendere necessariamente al più presto”.

Da parte del sindacato, a margine dell’accordo, diverse considerazioni: “bisogna che si continui ad operare affinché i danni prodotti dal fallimento siano il più possibile contenuti. Come CGIL riteniamo che si debba lavorare per dare strumenti di copertura ai lavoratori maggiormente esposti. Riteniamo che si debba essere presenti in maniera costruttiva ai tavoli dove si possono prendere delle decisioni che mirano non solo a salvare il salvabile ma anche a porre le basi per uno sviluppo più solido e ancora, per quanto ci riguarda, a cercare di salvaguardare il futuro occupazionale dei dipendenti dell’Aeroporto”.

“Troppe ombre oscurano ancora le prospettive dell’Aeroporto Fellini a partire dalle scarse informazioni sul nuovo gestore e dai tempi, ancora incerti, con cui l’Enac concluderà le procedure di affidamento definitivo dello scalo. Su tutto questo chiediamo, i lavoratori, la città chiedono, chiarezza, certezze e rapidità di decisioni, nella massima trasparenza, non solo per evitare dannose lungaggini ma anche per evitare eventuali ricorsi da parte di altri concorrenti al bando”.

Ma anche una considerazione sul passato: “Se le cose sono andate in un certo modo esistono delle responsabilità che sono in primo luogo politiche e istituzionali ed è bene che le autorità preposte chiariscano fino in fondo”.