Intervista all'allenatore dei portieri del Santarcangelo, Fabio Bravetti

L’unico precedente con la Spal è fresco fresco. Risale cioè alla stagione passata, l’ultima di vita della 2a Divisione. All’andata, era il 23 ottobre 2013, il Santarcangelo s’impose con un secco 2-0 firmato Dall’Acqua e D’Antoni, mentre il 23 febbraio (del roster attuale, presenti Nardi, Rossi, Cola e Bisoli), i ferraresi si presero la rivincita imponendosi 1-0 al “Paolo Mazza”.
“All’andata ricordo che abbiamo fatto una gran partita – racconta l’allenatore dei portieri Fabio Bravetti – contro una Spal che non stava attraversando certo il suo momento migliore. Al ritorno invece si erano sistemati come organico e modulo e ci hanno messo più in difficoltà, all’interno di una gara comunque molto equilibrata, decisa da un episodio (il gol di testa di Varricchio, ndr)”.

Che dire invece di queste due prime uscite dei clementini, saliti in Lega Pro unica a braccetto coi biancazzurri?
“Una squadra tosta ed organizzata, che mi ha fatto un’ottima impressione sia contro il Pisa, sia a Lucca”.

Al tecnico dei numeri uno, tornato in gialloblù dopo il biennio 2007-’09 con Marin, non possiamo esimerci dal chiedergli un giudizio, più che su Michele Nardi, sul suo compagno di reparto, ossia il neo acquisto Riccardo Marani, estremo difensore classe ’95, autore di 49 presenze in serie D tra il 2012 ed il 2014 con le maglie di Maceratese e Taranto.
“Nardi non ha bisogno di presentazioni, ogni anno si conferma puntualmente su ottimi livelli. È un campionato nuovo e magari ha bisogno di ambientarsi pure lui, ma quello che ha fatto in queste stagioni è sotto gli occhi di tutti. Marani? Ha grandi potenzialità. Viene dal Carpi, anche lui dovrà prendere confidenza ai ritmi della categoria”.

In chiusura un commento sulla sfida di sabato sera a Ferrara (inizio ore 19.30).
“Anche se si tratta di una partita da tripla, dobbiamo fare risultato”.

Gian Marco Porcellini
Ufficio Stampa e Comunicazione Santarcangelo Calcio