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Icaro Sport

Conclusi al '105 Stadium' i Campionati Mondiali 2014 di Kickboxing Under 18

In foto: Podio Italiano
Podio Italiano
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 14 set 2014 20:20
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Si è conclusa a Rimini l’edizione 2014 dei Campionati Mondiali Cadetti e Juniores di Kickboxing WAKO (World Association of Kickboxing Organizations) organizzati in collaborazione con F.I.KBMS.

I 1.800 atleti, dai 10 ai 18 anni, provenienti da 60 nazioni – dall’Australia, Nuova Zelanda, Brasile, USA, Canada, Messico, Madagascar, Sud Africa, Kazakistan, India, Tajikistan, Kyrgyzstan fino ai Paesi più agguerriti e sempre presenti come Russia, Ungheria, Inghilterra, Irlanda, Bulgaria – hanno dato spettacolo dal 6 al 13 settembre all’interno del “105 Stadium” di Rimini opportunamente allestito con 8 tatami e 2 ring, cimentandosi nelle varie discipline della Kickboxing: Point Fighting, Light Contact, Kick Light, Full Contact, Low Kick, K-1 e Musical Forms.

L’Italia, con 155 atleti in gara, ha conquistato 86 medaglie (20 ori, 24 argenti, 42 bronzi), riconfermandosi uno dei Paesi più preparati nel panorama degli sport da combattimento: seconda dopo la Russia che si è presentata con quasi 300 atleti.

Il comitato organizzatore, formato dai due neo-eletti consiglieri della Federazione: Gianfranco Rizzi, già esperto nell’organizzazione di eventi internazionali con il suo torneo Bestfighter WAKO World Cup, giunto quest’anno alla 19° edizione, e Barbara Falsoni, referente per la commissione media federale, si dichiarano soddisfatti del successo ottenuto dalla partecipazione di così tanti Paesi.
“Nonostante i conflitti di guerra e la crisi internazionale attuale che sta interessando molte nazioni
– ha sottolineato Barbara Falsonianche Paesi come Iraq, Israele, Ucraina non sono mancati all’appello, a dimostrazione del fatto che ancora una volta lo sport unisce, sempre, senza discriminazioni di alcun tipo”.

Podio italiano con il  Presidente Donato Milano
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