Felice del fatto che, tramite la gestione provvisoria, l’attività dell’aeroporto di Rimini possa non essere interrotta causando l’irrimediabile perdita di molti voli ma anche dubbiosa sulla cordata a cui il bando è stato assegnato. L’onorevole del Movimento 5 Stelle Giulia Sarti commenta così l’esito del bando per il Fellini che ha visto l’aggiudicazione provvisoria alla cordata Air Riminum.
“Sicuramente – scrive la Sarti – esiste un motivo per cui una Newco abbia potuto ottenere un punteggio perfetto senza nemmeno usare il bonus della busta C, quella con l’offerta per i beni lasciati da Aeradria, ma al momento non è dato comprenderlo. Fatto sta che questa Nuova società, che ancora non ha un assetto definitivo, ricalca in modo preoccupante alcuni indirizzi della vecchia gestione dei soci pubblici sia per il desiderio, già dichiarato, di rivolgersi al mercato cinese, sia per un referente, Leonardo Corbucci, che prima del concordato era stato notato come socio di Eurafrica. I più attenti ricorderanno che questa società e Ambromobiliare erano stati indicati da Vitali come i salvatori dell’aeroporto prima del concordato.”
La Sarti chiude poi con una stoccata al sindaco Gnassi e al presidente Vitali intervenuti ieri con una nota congiunta. “Mi auguro – scrive – che gli indagati nella vecchia vicenda capiscano l’opportunità di non intervenire nelle questioni del Fellini, almeno fino a quando la loro posizione non sarà chiarita.”