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Cronaca Rimini

Anziana chiama i Carabinieri, sedicenti funzionari fuggono. Come evitare i raggiri

In foto: Immagine di repertorio
Immagine di repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 17 set 2014 16:39 ~ ultimo agg. 16:58
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Il copione è ormai noto. Sconosciuti citofonano dichiarandosi funzionari di una nota compagnia energetica incaricati di visionare le bollette dei cittadini e rimodularle a condizioni più vantaggiose. Dietro però possono esservi intenzioni poco limpide: lo ha intuito ieri un’anziana riminese che, insospettita dall’insistenza di due sedicenti funzionari, ha chiamato i Carabinieri.

All’arrivo dei militari i due erano già fuggiti. L’Arma coglie l’occasione per ricordare i consigli utili per evitare rischi legati a questo tipo di situazioni:

In casa non bisogna aprire la porta a chiunque. Ricordarsi che “la prevenzione è la migliore difesa”, mai fidarsi delle apparenze. Il truffatore per farsi aprire la porta ed introdursi nelle vostre case può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario delle Poste, di un ente di beneficenza, dell’INPS, o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas, etc. e talvolta un appartenente alle forze dell’ordine. Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo. Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente

Alcuni consigli che potrebbero essere utili:

non aprire agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidare degli estranei che fanno visite in orari inusuali, soprattutto se in quel momento vi è una sola persona in casa;

non mandare i bambini ad aprire la porta;

comunque, prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se vi è una persona mai vista, aprire con la catenella attaccata;

in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, farli lasciare nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, firmare la ricevuta aprendo con la catenella attaccata;

prima di fare entrare una persona, bisogna accertarsi della sua identità ed eventualmente facendo mostrare il tesserino di riconoscimento;

tenere a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;

non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo;

mostrare cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta.

Consigli per i figli, nipoti e parenti stretti:
Non lasciate soli i vostri anziani, anche se non abitate con loro fatevi sentire spesso e interessatevi ai loro problemi quotidiani.
Ricordategli sempre di adottare tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se hanno il minimo dubbio fategli capire che è importante chiedere aiuto a voi, ad un vicino di casa oppure contattare il 112.
Sul sito www.carabinieri.it si potranno trovare consigli utili a tema.