Uomini sandwich, agenzia replica: non siamo PR, iniziativa in regola e condivisa

E, benché fosse proprio il resoconto trasmesso ieri dalla Polizia Municipale a definire l’iniziativa come un modo di “aggirare l’ostacolo” da parte dei PR (vedi notizia), i promotori ribadiscono di non essere PR e di averla presentata preventivamente all’Amministrazione Comunale. Anche perché – spiega la Are Communication – lo Human Banner, “operatore che transita per le città più frequentate della città con un cartellone luminoso, con regolare tassa pagata per tale scopo, è nato non per “aggirare” la norma, bensì assolutamente per confermarla”.

“Noi non abbiamo assolutamente nulla a che fare con i PR”, premette Devis Paganelli, amministratore di Are Communication per poi smentire categoricamente che l’iniziativa sia nata da discoteche e PR, notizia non veritiera: “che disinforma cittadino e amministrazione. Ovvio è che i gestori dei locali più attenti, hanno subito colto la possibilità concessa da Human Banner e molte discoteche si sono già aggiudicati alcuni spazi, questo è a beneficio della città, dato che in questo modo, si è trovata alternativa ai PR non voluti dall’amministrazione. Sottolineo inoltre che noi, al contrario di molti altri che poi si lamentano di trovarsi contro provvedimenti, prima di dare il via a questa iniziativa, l’abbiamo sottoposta a visione al Vicesindaco e non abbiamo quindi dato il via a situazioni senza una preventiva valutazione”.

Luigi Petrone, uno dei banner umani spiega che “Are Communication ritiene che l’utilizzo selvaggio di ragazzi spesso vestiti in malo modo che con arroganza abbordano con insistenza i passanti, sia un modo degradante di fare promozioni, portando le strade di Riccione, a bassi livelli. Siamo anche dell’idea che generalizzare i PR sia errato in quanto molti locali operano nel totale rispetto del buon costume, utilizzando ragazzi in regola, ben vestiti, educati e formati, ma spesso questa buona gestione non è rispettata da tutti, creando disagi ai negozianti e agli stessi turisti”.

“Human Banner – ribadisce la replica della Are Communication – è un modo di fare promozioni, con grande impatto visivo, senza sporcare e sopratutto senza disturbare i turisti”.
E questi, lungi dall’essere infastiditi, avrebbero trovato nell’iniziativa “una nuova attrazione, tant’è che sono state oltre 300 le persone che hanno voluto farsi una foto vicino al nostro incaricato, taggandosi poi sui social network e facendo promozione al territorio.
Le discoteche possono usufruire di questo servizio e l’amministrazione, potrà avere giusta risposta a quelle gestioni che sollevano riserve sulla possibilità di raggiungere un vasto pubblico nel territorio di Riccione: utilizzate i mezzi consentiti e disponibili in loco, incluso Human Banner”