Maltrattamenti per avere soldi dalla nonna. La Polizia arresta 20enne
Il nipote 20enne, con problemi di dipendenza da droghe leggere, aveva accompagnato la nonna 60enne in banca per farle ritirare 500 euro.
All’interno dell’istituto la donna, che era senza telefono, ha chiesto ai dipendenti di poter fare una chiamata e ha telefonato al 113. La Volante è subito arrivata ed ha fermato il giovane che aspettava fuori in auto: è stato arrestato per tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia.
Una situazione che andava avanti da quando il ragazzo, finite le scuole dell’obbligo e senza mai aver sostanzialmente lavorato in seguito, aveva cominciato a pretendere somme ingenti dalla nonna: 4-500 euro al mese, più della metà della pensione della signora. Che, nonostante i sei casi in cui è dovuta farsi curare al Pronto Soccorso, non aveva mai denunciato il nipote: una volta, per un bastone rotto in testa, aveva avuto cinque giorni di prognosi.
Fondamentale, nell’ultimo episodio, l’indirizzamento da parte della Volante alla Divisione Anticrimine e all’ufficio stalking, che ha fatto prendere coscienza alla donna della situazione e anche delle possibilità che le venivano offerte, istruendola su come doveva comportarsi nei casi di minacce e violenza.
Il nipote aveva sperperato di recente anche una somma di 6.000 euro ricevuta in eredità.
L’arresto è stato convalidato e si trova in carcere a Rimini.
(nella foto, la conferenza stampa sull’arresto)