Furti a raffica nei supermercati. I negozianti: fino a 700 in un anno

“Veniamo presi di mira con una costanza e una determinazione che lascia attoniti”, commenta Frangiotto Angelini, titolare dell’omonimo negozio di via Dante. A fargli eco i gestori del Supermarket Abissinia, Discount La Viola, Self Service Market, Conad City Cervi, Euromarket, Despar e Market Portofino.
“Pochi denunciano – spiega la Confcommercio di Riccione – perché le lungaggini legislative e burocratiche costano”.
I commercianti chiedono un maggior controllo delle forze dell’ordine, un inasprimento delle sanzioni e il pagamento della merce al negoziante.
“Tanti di noi – prosegue Angelini – hanno investito risorse per installare telecamere, sistemi antitaccheggio e alcuni addirittura per assumere vigilantes, ma anche questi sistemi di controllo non sono più sufficienti. Oltre al danno subiamo quindi la beffa”.
Da un’indagine effettuata su un campione di aziende di generi alimentari risulta che i ladri rivolgono le loro attenzioni a champagne, liquori, caffè, scatolame, articoli di bassa profumeria e addirittura a carne e latticini. Per il vice-presidente di Confcommercio Alessandro Corazza: “oggi è più che mai necessario un maggior controllo del territorio attraverso l’utilizzo ed il miglioramento di tutti i sistemi di videosorveglianza ed una maggior presenza di poliziotti e carabinieri sia nelle aree periferiche che sugli assi commerciali naturali di Riccione. Sono convinto che le forze di polizia metteranno in campo ogni misura possibile. Intendo anche esprimere, a nome della Confcommercio, piena solidarietà ad Angelini e a tutti i commercianti colpiti da furti. Invitiamo tutti i negozianti del settore a non esimersi dal denunciare alle autorità competenti ogni evento che possa recare loro danno”.