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Cattolica Cronaca

Controlli in alberghi. Cibo scaduto, lavoratori in nero e che dormono in bagno

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gio 7 ago 2014 14:10 ~ ultimo agg. 00:00
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Una vecchia storia che si ripete (non in tutti ovviamente), da quando esistono gli alberghi a Rimini.
Ma se fino a pochi anni fa si sapeva ma non si diceva, oggi c’è di nuovo che i controlli sono stati sollecitati dai cittadini.
Minorenni sfruttati per 16 ore al giorno, lavoratori e lavoratrici costretti a turni estenuanti e fatti dormire nei bagni, cibo scaduto servito ai clienti.
È lo scenario che si sono trovati di fronte i carabinieri dell’ispettorato del lavoro e dei Nas in 10 alberghi di Cattolica.
In uno di questi, segnalato all’asl, in cucina sono state trovate confezioni di lasagne scadute da tre anni. Il proprietario di un altro, un 50 enne ternano,
è stato denunciato per lavoro nero. Aveva tre stagisti di cui due minorenni, che lavoravano per 16 ore, senza riposo e senza paga. È stata erogata una sanzione da 5.165 euro. In un altro caso è stata sentita una lavoratrice moldava, anche lei costretta a turni di lavoro estenuanti.
Nei 10 alberghi sono stati accertati 14 lavoratori in nero, molti dei quali stranieri. Sono state elevate sanzioni amministrative per 30 mila euro.

‘Sappiamo che situazioni simili sono abbastanza diffuse negli alberghi della riviera anche se è d’obbligo precisare che non bisogna generalizzare – ha detto la Dott.ssa Raffaella D’Atri, Direttore della direzione territoriale del lavoro di Rimini – E’ vero che questi controlli a cattolica sono partiti da segnalazioni da parte dei cittadini ma posso assicurare che è nostro obiettivo verificare la situazione in quante più strutture possibile’.

foto di repertorio