Il controllo ha visto anche l’impiego di uomini in borghese che si sono appostati vicino ai banchetti del gioco tra viale Regina Elena e viale Regina Margherita.
Sono stati individuati tre gruppi di pallinari per un totale di 16 persone di cui 14 rumeni. Tutti strategicamente organizzati: oltre a chi gestiva materialmente il gioco c’era una fitta rete di complici, che inizialmente accerchiavano le potenziali vittime obbligandole in molti casi a giocare e dando l’allarme al possibile arrivo delle forze di polizia.
Per la prima volta i Carabinieri hanno usato modalità della denuncia in applicazione della Legge 401/1989 che persegue penalmente chi abusivamente esercita l’organizzazione di pubbliche scommesse anche su giochi di abilità.
Un riferimento normativo fondamentale – spiega l’Arma – per proporre subito ai pallinari e ai loro fiancheggiatori, se sorpresi nella fase di gioco, anche il foglio di via obbligatorio dal Comune di Rimini.
(nella foto, il materiale sequestrato dai Carabinieri)