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Sicurezza sulla Marecchiese. La protesta del comitato

Sicurezza sulla Marecchiese. La protesta del comitato

Nucci spiega come la risposta dell’ufficio viabilità provinciale abbia lasciato interdetto i residenti. Per la provincia – fa sapere il comitato “la geometria e la segnaletica dello spartitraffico rispettano la normativa vigente ed è stato realizzato per rendere più sicuro l’assetto della strada, ed eventuali comportamenti scorretti in ambito di parcheggio da parte degli automobilisti sono sanzionabili dalle autorità preposte, alle quali si chiede di rimandare la problematica”.
Le valutazioni del comitato

Primo, la Provincia di Rimini era al corrente della “maleducazione” degli automobilisti che per recarsi al bar o all’esercizio a fianco parcheggiano in mezzo alla strada, nonostante l’esercente abbia realizzato a spese proprie un parcheggio dall’altra parte della strada. Secondo, la marecchiese è una strada provinciale, quindi il primo organo preposto a vigilare sulla sicurezza è la Polizia Provinciale. Terzo, lo spartitraffico può rispettare tutte le norme esistenti, ma non rispetta quella fondamentale del buon senso, visto che si sta parlando di una strada che è congestionata da anni dal traffico.

Nucci invita la provinia ad ascoltare le richieste fatte da “cittadini vivi piuttosto che aspettare quelle dei parenti di qualche cittadino morto per un incidente provocato da quegli spartitraffico”.

(nella foto un tratto della via Marecchiese)