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Rimini Scuola

Scuola Villaggio I Maggio. La struttura prende forma

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mar 1 lug 2014 12:53 ~ ultimo agg. 00:00
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I lavori erano partiti il 12 marzo e stanno rispettando, fa sapere l’amministrazione, il cronoprogramma.

Con le operazioni degli ultimi giorni finalmente si comincia a intravedere la scuola che verrà – commenta il vicesindaco e assessore alle politiche educative del Comune di Rimini Gloria LisiOgni giorno al cantiere sono impegnate diverse squadre di operai, che stanno lavorando col massimo impegno affinché venga rispettato il cronoprogramma che abbiamo stabilito. Questo ci fa essere ottimisti per l’ottenimento dell’ambizioso traguardo che ci siamo prefissati, ovvero l’apertura della scuola per settembre, con l’inizio delle lezioni. Un intervento rapido, sia nelle procedure per l’approvazione del progetto, sia nella sua realizzazione: una ‘velocità’ che non ha messo in secondo piano la qualità del progetto stesso, che è ovviamente prioritaria. La nuova scuola infatti sarà all’avanguardia dal punto di vista strutturale e tecnologico e interpreterà il nostro modo di concepire la scuola, ovvero un luogo aperto, di incontro, un ‘villaggio’ punto di riferimento per il quartiere”.

Il progetto della nuova scuola

Una scuola al centro del quartiere
La nuova scuola di Villaggio Primo Maggio oltre ad essere funzionale, sarà anche esteticamente bella ed è destinata a diventare il polo del quartiere, grazie alla sua conformazione planimetrica, sviluppata seguendo la forma allungata del lotto e che si presenta come punto di raccordo tra le aree circostanti e la viabilità esistente.
La scuola – conforme alle più aggiornate disposizioni in materia di antisismica – sarà interamente in legno, materiale che garantirà alla struttura leggerezza e allo stesso tempo rigidezza. La struttura si integrerà in maniera armonica con il progetto del verde proposto, con barriere fonoassorbenti integrate nelle sistemazioni esterne, divenendo veri e propri elementi architettonici.
Il complesso prevede 15 aule da 28 alunni ciascuna, in modo da accogliere tre cicli completi. Saranno realizzati sette laboratori dotati di pareti mobili e quindi flessibili per i vari utilizzi didattico – ricreativi, una sala insegnanti e una biblioteca di circa 100 mq l’una. Oltre alla mensa, suddivisa in due sale, sarà realizzata una palestra per il gioco del mini-volley e mini-basket e un campo sportivo all’aperto con mini-arrampicata. Inoltre sono previste aree verdi con passaggi pedonali coperti, orti giochi, arredi e un anfiteatro all’aperto.

Una scuola sostenibile
Dal punto di vista impiantistico ed energetico, la scuola è completamente elettrica, con indice di prestazione energetica minimo e potenza di picco dell’impianto fotovoltaico pari a 100 kW, il tutto a garanzia dell’abbattimento dei consumi energetici. L’impianto garantirà una produzione annuale di circa 119.413 kWh. L’impianto per il recupero dell’acqua piovana renderà più «indipendente» la scuola: sarà composto da tre cisterne interrate da 5.000 litri, ciascuna dotata di filtro e impianto di pompaggio. L’acqua recuperata potrà essere impiegata per l’irrigazione delle vaste aree verdi a disposizione della scuola.