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Santarcangelo

Gli ex dipendenti Autopronti: dei crediti arriverà solo una minima parte

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sab 19 lug 2014 20:07 ~ ultimo agg. 00:00
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La richiesta è di sbloccare la liquidazione dei pagamenti depositati sui conti gestiti nell’ambito dalla procedura. Ne va del futuro di un’ottantina di famiglie, ricordano gli ex dipendenti.

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Il comunicato stampa degli ex dipendenti:

Sono trascorsi 24 mesi dalla chiusura delle attività dell’Azienda ed i 79 lavoratori che hanno perso il posto di lavoro hanno dovuto trovare un modo per sbarcare il lunario senza poter contare sui circa € 1.100.000 (un milione e centomila) di crediti vantati.
La notizia è che stanno per prendere avvio i pagamenti ma si ha il sentore che solo le briciole arriveranno nelle tasche dei lavoratori: € 180.000 è la somma che verrà pagata in questa prima tornata di liquidazioni e di questi 90.000 andranno alle 7 persone che hanno lavorato a supporto della procedura concorsuale nell’ultimo periodo. Il grosso dei pagamenti sarà riservato ai professionisti che hanno collaborato alla pratica di concordato (€ 350.000).
Restano da liquidare ai lavoratori € 920.000 che l’azienda possiede, depositati sui conti gestiti dalla procedura: noi chiediamo ai preposti dallo stato alla gestione di questa fase di completare i pagamenti!
Vogliamo ricordare a tutti gli uomini e le donne che agiscono a tutela dei creditori, che 80 famiglie stanno riorganizzando il loro futuro facendo affidamento su quei soldi. Non si tratta di creditori da soddisfare ma di famiglie da rianimare.
Quelle risorse potranno far decollare una impresa individuale, potranno chiudere i buchi nel pagamento dei mutui, potranno permettere di pagare la assicurazione o di restituire un prestito fatto dai genitori. Potranno insomma far tornare il sereno dopo una tempesta che dura da 24 mesi.
La gran parte di noi, anche per la buona professionalità maturata in questi anni, ha trovato una nuova occupazione che però è di gran lunga insufficiente a sostenere le nostre famiglie; siamo impegnati in una lotta contro la povertà che noi, lungi dall’essere solo una notizia di stampa, affrontiamo invece tutti i giorni.
L’appello che indirizziamo a tutti gli operatori di questa vicenda è che agiscano come se dovessero proteggere le proprie famiglie dalla povertà; perché la povertà di molte famiglie diventa prima o poi un dramma per tutte.

Firmato dalla gran parte dei lavoratori licenziati della Autopronti S.p.A. in liquidazione