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Provincia Rimini Social

Gioco d'azzardo. In provincia 1900 'macchinette' e 300 sale

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mer 16 lug 2014 16:28 ~ ultimo agg. 00:00
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Un fenomeno in crescita sul territorio: Rimini è dodicesima in Italia per spesa pro capite, 1.873 euro all’anno.
Nel 2013 sono stati 46 i casi di dipendenza seguiti dai servizi dell’Ausl nell’ambito riminese, ma quasi altrettanti ne stanno arrivando nel 2014.
Nel solo comune capoluogo si contano 18 sale gioco che arrivano a 300 nell’intera provincia per un totale di “macchinette” che supera quota 1.900.

“Quello del marchio “free slot” – commenta Gloria Lisi, vicesindaco e assessore ai servizi sociali – rappresenta un primo atto concreto che segue la grande mobilitazione che anche a Rimini abbiamo avuto sul tema del gioco d’azzardo, attraverso la raccolta di più di tremila firme da parte del mondo dell’associazionismo e del volontariato. Sul tema del gioco mi preme richiamare le parole forti del nostro Vescovo Lambiasi durante l’ultimo Corpus Domini, ovvero che si tratta di una logica immorale che si basa sull’adescamento dei soggetti più deboli. Oltre a queste dinamiche sociali, tanto più pericolose in questo periodo di crisi, vanno evidenziate anche quelle legate alla relazione tra gioco d’azzardo e criminalità organizzata, con i correlati come il riciclo di denaro sporco, l’usura e quelle forme criminali che trovano in questo ciclo perverso terreno fertile. Contrastare il fenomeno è però anche una precisa presa di coscienza individuale. Proprio per questo il marchio free slot aiuta i cittadini a poter scegliere autonomamente di usufruire di una attività libera dal gioco, partecipando con la propria scelta al circolo virtuoso della legalità. Anche queste piccole abitudini quotidiane sono una parte importante di un fenomeno comlesso che, oltre che sull’impegno delle Istituzioni, deve poter contare sulle responsabilità individuali e sulla partecipazione della comunità. Le 3.200 firme raccolte rappresentano certamente, da questo punto di vista, un buon viatico”.