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Rimini

Prostituzione, da venerdì in vigore l'ordinanza. Previste sanzioni fino a 500 €

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gio 26 giu 2014 13:35 ~ ultimo agg. 00:00
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Entrerà in vigore domani e resterà attiva fino al 15 ottobre.

Di fronte all’immobilità centrale di legiferare su un tema cosi delicato Rimini non si arrende al triste fenomeno della prostituzione, che ormai invade notte e giorno le strade della città. Il sindaco ha emesso un’ordinanza in vigore da domani contingibile e urgente sui viali più frequentati. Sono previste sanzioni fino a 500 euro per prostitute e clienti, ma anche multe per chi sarà di intralcio alla circolazione fermandosi a contrattare. Per questo ogni duecento metri da Bellariva al Talasso terapico saranno apposti dei cartelli. Previsti anche accertamenti fiscali.
E anche sull’articolo 650 del codice penale che punisce l’inosservanza del provvedimento, bocciato in dicembre dal tribunale, non si demorde.

Con questa nuova ordinanza potranno essere puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 500 euro (400 se pagati entro 60 giorni) non solo tutti coloro che porranno in essere comportamenti diretti ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, ma anche chi sarà sorpreso a richiedere informazioni a questi soggetti concordando l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento.
In particolare i comportamenti colpiti con sanzione amministrativa, specifica l’ordinanza, sono quelli “consistenti nell’assunzione di atteggiamenti di richiamo, di invito, di saluto allusivo ovvero nel mantenere abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo ovvero nel mostrare nudità, ingenerando la convinzione di esercitare la prostituzione. La violazione si concretizza con lo stazionamento o l’appostamento della persona o l’adescamento di clienti e l’intrattenersi con essi, o con qualsiasi altro atteggiamento o modalità comportamentali, compreso l’abbigliamento, che possano ingenerare la convinzione che la stessa stia esercitando la prostituzione”.

L’ordinanza punisce con le sanzioni previste dal Codice della strada coloro che alla guida di veicoli eseguono manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale per porre in essere i comportamenti sopra descritti.
Per questi comportamenti la sanzione amministrativa di 41 euro prevista sarà elevata a 54,67 se accertata in orario notturno, dalle ore 22 alle 7 di mattina.

A corredo una serie di cartelli appositamente predisposti che dalla prossima settimana saranno montati nella zona Sud della città lungo viale Regina Margherita e viale Principe di Piemonte.
L’ordinanza prevede inoltre che, per consentire la valutazione in merito agli accertamenti fiscali, sia portato a conoscenza dell’Agenzia delle Entrate nonché del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Rimini qualunque fatto riscontrato nell’ambito dell’attività di controllo previsto dall’ordinanza stessa.

L’ordinanza, in quanto contingibile, sarà in vigore fino al 15 ottobre e sarà applicata su una serie definita di aree dove più cruento è il manifestarsi del fenomeno; in particolare su Viale Regina Elena, Viale Regina Margherita, Viale Principe di Piemonte, Via Cavalieri di Vittorio Veneto, Via Losanna, Via Guglielmo Marconi; su tutta la Strada Statale ”S.S. 16”- compresa tra il confine con il Comune di Bellaria-Igea Marina e il Comune di Riccione; su Piazzale Cesare Battisti, Via Dardanelli, Piazzale Carso, Via Principe Amedeo; in Via Varisco, Viale Eritrea e tutte le aree adiacenti a queste strade comprese.

L’assessore comunale alla sicurezza Jamil Sadegholvaad Stigmatizza “uno Stato centrale che scarica sulle comunità locali la propria incapacità di trovare e concretizzare soluzioni anche legislative che arginino un fenomeno deprimente e pericoloso, come Amministrazione locale mettiamo in campo tutto il potenziale di manovra che l’ordinamento giuridico ci concede. Per questo sforzo, unito a quello che quotidianamente gli agenti producono in strada, devo ringraziare il Comando della Polizia municipale – ma anche la Prefettura che non ci ha mai abbandonato – per aver messo in campo questo nuovo strumento che potrà essere d’aiuto a tutte le forze dell’ordine che quotidianamente sono impegnate nel contrasto della prostituzione”