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Icaro Sport

Maracascai, si parte. Primi ospiti Lazaar e Petagna

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mar 24 giu 2014 18:46 ~ ultimo agg. 00:00
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Maracascai ‘made in Rimini & San Marino’ accende ufficialmente i motori e lo fa nella bellissima cornice dell’I Suite.
E’ dal moderno hotel che in pieno clima Mondiale brasiliano si affaccia sul Bagno Maracanà che alle 15.30 di oggi Riccardo Re farà il suo debutto stagionale da inviato dello Speciale Calciomercato Sky. Gli ospiti della prima delle quattro giornate in Riviera saranno Acrhaf Lazaar, neo promosso in Serie A con il Palermo, e Andrea Petagna, giovane attaccante di scuola Milan in predicato di passare al Cesena.
Ma calciatori, sportivi di grido e volti noti hanno iniziato a sbarcare in riva all’Adriatico già ieri, quando Maracascai avrebbe dovuto andare in onda dal Turquoise, dove la ‘macchina organizzativa’ si è data comunque appuntamento per vedere Italia-Uruguay e cenare: con Mario Fucili, Simone Confalone e Fredi Berisa c’erano infatti lo stesso Riccardo Re e Capucho Jeda, fromboliere brasiliano che ai tempi della Cocif aveva fatto sognare la Serie A ai tifosi del Rimini.
Nonostante il primo ciak sia slittato di 24 ore per il cambio in corsa del palinsesto Sky e lo speciale prepartita no stop di ieri, non è voluto mancare neanche il campione olimpico e mondiale di Taekwondo Carlo Molfetta. Il 30enne in procinto di partire con la Nazionale azzurra per la Cina si è concesso un blitz in Riviera pur non dovendo presenziare alla trasmissione della tv di Murdoch, “perché – come spiega lui stesso – a Rimini ci vengo sempre volentieri e da dieci anni a questa parte ci torno ogni estate a salutare gli amici”.
Molfetta, è periodo di vacanza o un campione olimpico non si riposa mai?
“Mi sto allenando sodo, perché venerdì partirò per l’Oriente, dove è in programma una tappa del Gran Prix di qualificazione a Rio 2016. Fra Cina e Corea non farò ritorno in Italia prima del 18 luglio”.
Questa è una stagione interlocutoria, obiettivi?
“Vincere il più possibile fino alla fine dell’anno. In calendario le tappe del Gran Prix sono quattro (dopo quella cinese sarà la volta di Kazakistan, Manchester e Messico) e serviranno per preparare al meglio anche i Mondiali 2015 in Russia”.
Il calcio lo segue? I Mondiali li guarda?
“A pallone gioco anche per divertimento, da sempre. Sono tifosissimo dell’Inter e non mi sto perdendo neanche una partita dal Brasile. Le guardo tutte, anche le più noiose”.
Un ultimo tuffo in Romagna: atleti nostrani di un certo livello ne abbiamo?
“Il vostro movimento è in grande crescita e Bologna e Forlì hanno ottime scuole”.