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Accoltellò e tentò di bruciare l’ex compagna: condannato a sei anni

Per Giuseppe Ciracì il pm aveva chiesto 10 anni in abbreviato per tentato omicidio. Era stato fermato dalla polizia che lo aveva sorpreso in casa con le mani sporche di sangue. La compagna, che aveva deciso finire la relazione, era a terra, in semi-incoscienza con una guaina stretta al collo, un taglio al volto e un’ustione alle gambe.
A chiamare le forze dell’ordine era stata una vicina allarmata per le urla che provenivano dall’appartamento, dove Ciraci pronunciava minacce di morte.

(nella foto, l’arresto)