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Economia Rimini

Rendiconto di gestione. Brasini: rispettati obiettivi nonostante i tagli

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ven 8 mar 2013 13:57 ~ ultimo agg. 00:00
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Il bilancio 2012, pronti via, si è trovato a fare i conti con oltre 16milioni di tagli rispetto al 2011 (oltre 13 di trasferimenti statali). Nonostante questo l’assessore Brasini spiega come gli obiettivi siano stati raggiunti: a consuntivo si arriva infatti ad un risparmio di oltre un milione nonostante il milione speso per l’emergenza neve e le scelte di non mettere gli oneri di urbanizzazione in parte corrente e di contabilizzare i 2,6 milioni del trasporto pubblico.
Tra i numeri della spending review spiccano poi i 100mila euro risparmiati per il riscaldamento, i 105 per le pulizie e i 35 per le spese postali. Altro aspetto sul quale l’amministrazione si è concentrata è stata la riduzione del debito: nel corso del 2012 sono stati anticipatamente estinti mutui per 5.721.984 euro e rimane ferma la decisione di non contrarne di nuovi. Così dai 136milioni e mezzo di debito di fine 2011, si è scesi ora intorno ai 119. A livello procapite l’obiettivo è passare dai 944 euro del 2011 a 713 nel 2014.
Tornando al bilancio oltre il 41% della spesa corrente si è concentrata su welfare, istruzione e sicurezza. Nel sociale sono stati investiti 8,52 milioni rispetto ai 7,84 del 2011.
A livello di entrate, dell’Imu al comune sono rimasti quasi 55milioni, dal ritorno alla gestione diretta dei parcheggi sono arrivati 2,7 milioni, 1,7 dal recupero dell’evasione (mezzo milione in più del 2011) e 570mila dalla tassa di soggiorno. In calo le entrate dalle multe (da 7,5 a 6,9 milioni).
Nel 2012 sono stati effettuati pagamenti per 34,5 milioni. 3 milioni al momento le fatture non pagate (tutte degli ultimi mesi dello scorso anno). Colpa del patto di stabilità, comunque rispettato.
Il saldo finale di bilancio parla di un avanzo di 128mila euro.
I residui (vale a dire la cancellazione di impegni di spesa bloccati dal patto) sono invece di 7,2 milioni che, in quanto non spendibili, saranno usati per abbattere ulteriormente il debito del comune.
Intanto si guarda anche al 2013. Secondo l’assessore Brasini le criticità di bilancio saranno legate al calo degli oneri di urbanizzazione (legato alla crisi del settore edile) e delle monetizzazioni. La speranza è quella di incassare con la vendita delle reti del gas: dopo l’asta andata deserta dello scorso anno, ce ne sarà un’altra a breve dove si partirà da un valore più basso di circa il 20-30% rispetto ai 16,5 milioni iniziali. Gli introiti sarebbero da destinare al piano di salvaguardia della balneazione.
Intanto ad influire sono anche le incertezze a livello nazionale. “Tutte le manovre prevedono le mani dello Stato nelle casse degli enti locali – commenta amaro l’assessore al bilancio Gian Luca Brasinilo abbiamo visto con l’Imu: 32 milioni di euro pagati dai cittadini sono serviti a coprire il debito pubblico dello Stato e non a finanziare servizi per i cittadini. Lo stesso accadrà con la Tares: gli aumenti del 15% finiranno allo Stato. E sulla stessa linea c’è la proposta di trasformare la tassa di soggiorno in imposta di scopo. A questo punto il processo di federalismo fiscale possiamo dire che è definitivamente morto.”

A margine l’assessore ha dato qualche aggiornamento anche sull’imposta di soggiorno che nell’anno in corso dovrebbe portare nelle casse del comune tra i 4,5 e i 5 milioni di euro. In questi primi mesi di applicazione si sta applicando per le prime sette notti di soggiorno con esenzioni per i minori di 14 anni. Dagli albergatori sono arrivate varie proposte di esenzione che dovranno essere valutate dall’amministrazione in base all’eventuale mancato incasso.

Newsrimini.it

Il resoconto nella nota diffusa dal comune

. Rendiconto della gestione 2012

Questa mattina l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini ha presentato alla stampa il rendiconto di gestione 2012. Si tratta di un atto significativo perché si tratta del primo anno di gestione “totale” di questa amministrazione, “il primo vero riscontro –spiega – rispetto agli impegni che ci eravamo presi”.

Obiettivi che si possono dire raggiunti, nonostante il difficile quadro generale di partenza: i trasferimenti totali sul 2012 (tra Stato e altri enti pubblici) hanno subito un taglio di 16.299.701,79 rispetto ai trasferimenti del 2011.

Nonostante ciò sono stati raggiunti gli obiettivi la gestione di un bilancio strutturale e virtuoso, garantendo i servizi di base, riqualificando la spesa (ne è un esempio il contratto stipulato con Enel Sole, che prevede risparmi e investimenti da parte dell’azienda) e non solo riducendola. Si è lavorato per una manovra fiscale equa, si sono usati strumenti come l’internazionalizzazione dei servizi e il recupero dell’evasione fiscale.

Il tutto nel rispetto del patto di stabilità, obiettivo raggiunto grazie anche al contributo della Regione a fronte di pagamenti per 34.516 euro. L’effetto negativo del patto di stabilità è stato in parte mitigato dall’utilizzo della convenzione stipulata con la Camera di Commercio e rinnovata anche per il prossimo anno e che prevede l’attivazione di linee di credito agevolate.

. Le spese

Altro aspetto che emerge dal rendiconto è la diminuzione della spesa corrente, che ha registrato uno scostamento di 1.383.323,15 euro. Lo scostamento complessivo della spesa totale (compresa la spesa per il rimborso dei prestiti) tra 2012 e 2011 è di 1.183.144,77 euro. Questo a fronte di un bilancio virtuoso che contabilizza al suo interno spese quali l’emergenza neve (949.460), il trasporto pubblico locale (2.599.838) e il fondo di manutenzione ordinaria del patrimonio culturale (1.800.000).

Il 41,34% delle risorse complessive del bilancio comunale sono state destinate per garantire i servizi di base quali welfare, pubblica istruzione e sicurezza. Nel 2012 la spesa sociale finanziata direttamente su bilancio comunale è incrementata rispetto al 2011 da 7,84 milioni di euro a 8,52 milioni. In questo modo il Comune ha supplito con risorse proprie (circa 700 mila euro) ai minori trasferimenti regionali e statali. Per quanto riguarda la scuola, la spesa sostenuta direttamente dal Comune per il sostegno dei bambini e ragazzi con handicap è incrementata di circa 280 mila euro. Complessivamente sul sociale il maggiore impegno finanziario del Comune è quindi quantificabile in 940 mila euro.

La spending review ha riguardato anche le “piccole spese” , operando risparmi su pulizie, riscaldamento, spese postali e cancelleria.

Il debito residuo al 1° gennaio 2011 risultava di 146.061.028 euro, mentre al 1° gennaio 2013 è di 121.147.310,00 euro.

. Le entrate

E’ stato confermato il gettito IMU in base alle nostre stime pari a 54.818.056 euro. Rimane ancora una differenza rispetto alle stime del MEF di 1.800.000,00 per la quale è stato creato un fondo a copertura (il bilancio di previsione 2012 è stato approvato con un differenziale di circa 15 milioni). L’internalizzazione della gestione parcheggi ha portato un gettito pari a 2.737.403,66 euro, l’imposta di soggiorno (applicata dal 1° ottobre) 570 mila euro, mentre il recupero dell’evasione tributaria ha consentito in ricavare 1.768.196,92 euro (circa 500 mila euro in più rispetto al 2011).

. Il risultato di gestione

Il risultato della gestione di competenza 2012 è pari a 128.124,22 euro a testimonianza di quanto la manovra fiscale dell’Ente sia stata tarata nella maniera più precisa possibile sul reale fabbisogno della struttura per l’erogazione dei servizi ai cittadini. La gestione residui registra un risultato pari a €. 7.199.653,63 che deriva principalmente dalla cancellazione di impegni di spese bloccati dal patto di stabilità. La scelta dell’Amministrazione è stata quella di destinare queste risorse, inutilizzabili a causa del patto, ad una nuova operazione di estinzione anticipata di mutui per il 2013.