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Provincia

Tagli e chiusure uffici postali. Ieri sera incontro per fermare PT

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sab 6 ott 2012 12:54 ~ ultimo agg. 00:00
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All’assemblea, indetta dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori di Poste Italiane SLP CISL – SLC CGIL – UIL POSTE – FAILP CISAL – UGL COM hanno partecipato l’assessore provinciale Meris Soldati (in rappresentanza del presidente Stefano Vitali), il sindaco di Montecolombo Eugenio Fiorini, il sindaco di San Leo Mauro Guerra, il sindaco di Verucchio e rappresentante Anci Giorgio Pruccoli, gli assessori comunali di San Clemente Donato Meleti, Fabio D’Erasmo, Alfio Gambuti, il capogruppo del consiglio comunale di San Clemente del Pdl Mirco Curreli.

I rappresentanti sindacali presenti – Valerio Grillini, segretario regionale Slp Cisl, Massimo Giungi, segretario generale Slp Cisl Rimini, Renato Socci, segretario generale Slc Cgil Rimini, Antonietta Rubino, segretario generale Uil Poste, Luigi di Venanzio, segretario generale Ugl Com Rimini – hanno presentato agli amministratori la situazione di grave difficoltà dei lavoratori di Poste Italiane, una situazione di disagio che si riverbera pesantemente sull’utenza e sui cittadini.

In particolare sono stati messi in evidenza: la cronica insufficienza di operatori, la ipotizzata (dall’Azienda) chiusura di alcuni uffici (San Clemente, Montecolombo e San Vito), l’ipotizzato taglio di 29 portalettere, la mancata sostituzione del personale in ferie nel periodo estivo quando la riviera di Rimini accoglie migliaia di turisti e gli uffici postali sono costretti a chiudere nel pomeriggio, le problematiche dei corsi di formazione, il recapito delle cartelle esattoriali, gli appalti di consegna pacchi, le trasferte.

«Grazie alla mobilitazione dei lavoratori – dice Massimo Giungi, segretario generale Slp Cisl di Rimini – siamo riusciti ad ottenere tre mesi di contrattazione con l’Azienda, però chiediamo la collaborazione e la complicità degli enti locali per contrastare le chiusure degli uffici e i tagli al personale, e per concertare insieme e con l’Azienda Poste la migliore soluzione delle problematiche esistenti sul nostro territorio».

Inoltre, l’assessore provinciale Meris Soldati, a nome dell’amministrazione provinciale, si è presa l’impegno di contattare i vertici aziendali di Poste Italiane per cominciare un percorso di dialogo e confronto.