Scoperta autofficina abusiva. Il gestore stoccava anche rifiuti pericolosi
Nel corso di un’ispezione, le Fiamme Gialle hanno appurato che l’area poteva essere usata solo come magazzino per il recupero di veicoli storici, mentre in realtà all’interno le auto venivano riparate. Nei guai il gestore dell’officina, un ferrarese, che non aveva rispettato neppure le prescrizioni sulla tutela dei luoghi di lavoro ne quelle per la gestione dei rifiuti: nel terreno si trovavano diluenti, scarti di verniciatura, oli esausti, pneumatici, parti di carrozzeria e motore, accumulatori al piombo per circa 5.000 kg., oltre a 5 auto e 11 motori senza targa e con telaio illeggibile. Oltre ad una cabina di verniciatura è stato sottoposta a sequestro amministrativo tutta l’attrezzatura utilizzata per l’attività ed il responsabile è stato denunciato per violazione della normativa ambientale. Ancora da quantificare l’ammontare delle tasse evase. I 30 cittadini intestatari dei veicoli presenti nell’officina abusiva rischiano invece sanzioni amministrative.
(nella foto i finanzieri appongono i sigilli all’autofficina abusiva)