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Economia Provincia

Sbloccati 15 milioni dal patto di stabilità. E per Rimini metà dei tagli

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mer 31 ott 2012 11:36 ~ ultimo agg. 00:00
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Il comune di Rimini è chiamato a ridurre il proprio debito di 548 mila euro, invece del milione che era stato stimato. Una buona notizia, secondo l’amministrazione frutto di spese fatte bene per utenze, cancelleria, assicurazioni. E’ il patto di stabilità ad imporre per gli enti locali le revisioni di spesa: una sforbiciata in totale da un miliardo di euro, sotto forma di riduzione dei propri debiti. A Rimini adesso si guarda ai mutui: ne verranno estinti per 5 milioni e mezzo, risparmiando mezzo milione in oneri finanziari. Inoltre, mutui già in essere per opere per ora bloccate dal patto di stabilità verranno usati per altre opere su cui si è in grado di procedere, come la ricostruzione del teatro Galli.

Ma sul fronte del famigerato patto di stabilità c’è un’altra buona notizia: la Giunta regionale ha sbloccato 195 milioni di euro a favore degli Enti locali dell’Emilia-Romagna, 129 di provenienza della Regione, 40 di provenienza statale.
Sono soldi che Comuni e Province hanno già in cassa, ma che, in assenza dell’intervento della Regione, non potrebbero utilizzare a causa dei vincoli di stabilità. In totale per Rimini diventano disponibili circa 15 milioni di euro, 6 milioni 300mila euro per il Comune, 2 milioni di euro per Riccione. La cifra più piccola in provincia arriverà a Coriano: 91mila euro. Potranno essere così pagati fornitori e imprese che hanno svolto lavori pubblici. Una boccata di ossigeno in un momento di grande crisi di liquidità per le aziende. Alla Provincia vengono sbloccati 4 milioni e 200mila euro. Dice il presidente Stefano Vitali: “Stiamo vivendo un paradosso tutto italiano. Pur avendo i soldi non potevamo usarli. Abbiamo la possibilità, con questo intervento della Regione, di pagare già da subito le aziende che hanno fatto lavori, come servizi, manutenzione stradale, i lavori forniti per l’emergenza neve dell’inverno scorso. Abbiamo le fatture ferme da febbraio. Cominceremo a pagare le fatture di febbraio e di lì in avanti, in ordine di arrivo”.

Sull’argomento è intervenuto con una nota il consigliere regionale del Pd Roberto Piva: ”Daranno una mano all’economia. Sbloccando questi fondi si dà infatti una boccata d’ossigeno agli enti locali e si rimette in moto l’economia, velocizzando i pagamenti in un momento in cui le imprese hanno bisogno di liquidità. Senza l’intervento della Regione per gli Enti locali non sarebbe stato possibile utilizzare queste risorse, a causa dei vincoli del Patto di stabilità nazionale.”

(NewsRimini.it)