Indietro
menu
Riccione

Marano. Per i rumori arriva il tetto-suono. Comune: dai locali attendiamo fatti

di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 16 ott 2012 12:58 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

I locali che non si doteranno della nuova struttura (che necessita comunque dei permessi della soprintendenza perché sorge sul demanio) rischiano di non ottenere la licenza per la diffusione di musica. I rimedi adottati nella stagione appena conclusa (come ad esempio i microdiffusori) non sono infatti serviti a limitare i disturbi a residenti e turisti. “Residenti e albergatori – rileva il vicesindaco Lanfranco Francolini alla trasmissione Tempo Reale (Radio Icaro – IcaroTv) – hanno avuto ragione a lamentarsi perchè i risultati non sono stati soddisfacenti. Abbiamo anche fatto dei controlli, ma la città è vasta. Quest’anno abbiamo pensato allora di aprire già da ottobre un tavolo di lavoro alla ricerca di soluzioni per la stagione 2013.”
Francolini ricorda che i locali del Marano rappresentano comunque una risorsa imprescindibile per Riccione, serve però il rispetto delle regole. “I gestori – riconosce il vicesindaco – ieri sono arrivati da noi già con una dichiarazione di intenti in dieci punti. Hanno proposto di illuminare a giorno la spiaggia per evitare la microcriminalità e annunciato che si affideranno ad un’unica agenzia di sicurezza che si occuperà anche delle aree tra un locale e l’altro. Le buone intenzioni ci sono – conclude Francolini – ma visto che sono dieci anni che se ne parla e poi non si conclude, attendiamo di vedere i fatti.”
All’incontro erano presenti anche le categorie che hanno chiesto una riqualificazione dell’area Marano anche attraverso iniziative diurne. Proposta sulla quale hanno trovato l’apertura dei locali.
Infine la questione sicurezza. Francolini ha annunciato un giro di vite anche sugli esercizi della zona Marano che vendono alcol, soprattutto ai minori o a chi ha già bevuto troppo. “Perchè spesso i giovani non consumano nei locali per via dei costi ma arrivano dopo aver già preso da bere.”

Newsrimini.it