La rinascita dal centro: il Movimento Romagnolo si presenta a Cesena

Il movimento politico, che ha mosso i primi passi un anno fa, oggi si è presentato anche a Rimini nell’occasione del lancio dell’iniziativa di venerdì.
E’ intitolato al cesenate Eligio Cacciaguerra, animatore politico dei cattolici a inizio novecento. Una realtà che aderisce al Forum dei cattolici nel mondo del lavoro e alla proposta di Casini delle Liste per l’Italia. Con lo scopo, spiegano i promotori, di dialogare con la società civile e l’associazionismo in un confronto aperto a tutti, con riferimento particolare al pensiero cattolico e, politicamente, nell’UDC ma non solo. Il referente riminese, Aleardo Cingolani, è legato a Io amo l’Italia di Magdi Allam.
Un centro che si propone come promotore di un rinnovamento etico e come alternativa, in Romagna, alle attuali amministrazioni. Contrario alle province, ma critico su un confronto più interessato alla localizzazione degli enti che alla valorizzazione del territorio e della sua cultura.
Per superare il leaderismo esasperato degli ultimi tempi, la proposta è di una leadership di gruppi di persone che non però si cristallizzino.
“Questa leadership deve essere a tempo determinato – spiega Giorgio Fiori, consigliere per l’UDC a Cesena e coordinatore del Movimento Romagnolo – ogni componente dovrà essere sostituito nel tempo da altri, perché la capacità di rinnovamento di ciascuno di noi porta delle idee nuove”.
Il direttivo è a livello romagnolo, con gruppi nei singoli comprensori.
Tra gli obiettivi, riavvicinare all’impegno i giovani delusi dalla politica imposta dall’alto.
“i giovani hanno molte idee, fantasia e capacità propositiva – ricorda Fiori – dobbiamo semplicemente favorirli e creare le condizioni perchè si assumano delle responsabilità”

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Giorgio Fiori, coordinatore Movimento Romagnolo