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Rimini

La crisi e il bel paese. Se ne parla al Pio Manzù, con un occhio al mondo arabo

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mer 3 ott 2012 15:15 ~ ultimo agg. 00:00
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Interverranno economisti, politici, giornalisti, imprenditori, storici e ricercatori.
“Favorire nuovi scenari per lo sviluppo è sempre stato il fulcro di ogni riflessione proposta dal Centro Pio Manzù, che vorrebbe – spiega il Segretario Generale, Gerardo Filiberto Dasi – “dare un contributo costruttivo al rilancio del Paese, ponendo l’Italia, ancora una volta al centro di un sistema molto più grande, fatto di persone, idee, progetti. Per questo pensiamo le Giornate come un immenso laboratorio, dal quale possano uscire risposte concrete che volentieri prestiamo al Governo e a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco. Basta piangersi addosso, è il momento dei fatti”. Tra gli appuntamenti centrali l’incontro dedicato al mondo arabo “C’era una volta il Mediterraneo” al quale interverranno vari Ministri dei Paesi arabi. “Per l’esperienza ormai quarantennale del Centro – prosegue Dasi – posso affermare con certezza che l’Italia è ancora molto attrattiva per i Paesi del Medio Oriente che intendono investire qui, anche per un fattore non secondario, perché amano la nostra cultura, la nostra arte e la nostra moda”.
E proprio al fascino elevato che esercitano l’arte e la cultura italiana nel mondo è dedicato il workshop conclusivo delle Giornate, che si svolgerà domenica 14 ottobre, nel pomeriggio, per riflettere sui vantaggi che deriverebbero da un’adeguata valorizzazione del nostro straordinario patrimonio artistico e culturale, particolarmente in questa fase di debolezza economica del Paese.
La manifestazione sarà ripresa in diretta televisiva da RaiDue che manderà in onda uno speciale dal Teatro Novelli di Rimini domenica mattina, durante la seduta plenaria.

www.piomanzu.org