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Ciclismo. Addio a Magni. 1951: il rosa perso sul Titano, ritrovato sulle Alpi

Ciclismo. Addio a Magni. 1951: il rosa perso sul Titano, ritrovato sulle Alpi

Un Giro conquistato senza vincere una tappa, quello del 1951, ma con la maglia rosa addosso per ben dieci giorni. Persa e conquistata per tre volte da Fiorenzo Magni. Il campione toscano l’aveva addosso quando, il 31 maggio, la carovana partì da Pescara in direzione Rimini. Successo in volata per Serafino Biagioni, che regolò il gruppetto andato in fuga a Pesaro.
Il giorno dopo la cronoscalata Rimini-San Marino, di 24 kilometri, una vecchia classica del Giro purtroppo mai più riproposta dal 1987. La sorpresa di quel giorno fu Giancarlo Astrua, che vinse davanti a Coppi soffiando la maglia rosa a Magni, staccato di oltre un minuto al traguardo del Titano.
Il 2 giugno, la tappa Rimini-Ferrara-Bologna: il saluto di Rimini alla carovana fu caloroso, tanto che, riportava il Giornale dell’Emilia, alla partenza le forze dell’ordine faticarono a proteggere i corridori dalle richieste di autografi. In rosa ci finì il belga Van Stenbergeen, leader per tre tappe fino alla 18esima, la Cortina d’Ampezzo-Bolzano: successo di Coppi e maglia rosa di nuovo a Magni, che questa volta la porterà fino a Milano.

(Newsrimini.it)

Nella foto del Giornale dell’Emilia, Magni e Biagioni dopo l’arrivo a Rimini.