“In un momento come questo dove la crisi deprime l’economia questa decisione, dice Arpe, darà un altro duro colpo alla domanda interna che si tradurrà in minori investimenti delle Imprese, e minore occupazione”.
“Le Imprese, pur di mantenere il già basso mercato, saranno costrette ad assorbire nei listini tale aumento pertanto da una parte le materie prime costeranno di più dall’altra questo ulteriore esborso non verrà recuperato”.
“L’esempio più eclatante lo si potrà riscontrare nei Pubblici Esercizi dove il prezzo viene evidenziato già comprensivo di IVA infatti nelle fatture la stessa si scorpora. A livello locale dal prossimo mese di luglio anche il turismo risentirà dell’effetto secondo l’arpe”.