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Economia Rimini

Assemblea soci Aeradria. Si parte con il concordato di continuità

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mar 2 ott 2012 13:23 ~ ultimo agg. 00:00
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Una parola, “concordato”, che suona poco piacevole. Ma che in questa modalità (che arriva proprio grazie al Governo Monti tanto criticato dagli amministratori locali) ha una valenza particolare.
E’ un modo per permettere il proseguimento dei piani di rientro garantendo società e creditori in attesa del completamento della ricapitalizzazione da 7 milioni e del prestito da 6, dopo il fallimento della richiesta di mutuo per far fronte ai 21 milioni di investimenti.
Al momento sono sei i decreti ingiuntivi pendenti su Aeradria da parte dei creditori.
Spiega l’avvocato Galassi: il concordato è una procedura snella che garantisce i creditori ma anche le prospettive di sviluppo dell’azienda.
La società presenta una “domanda in bianco” al Tribunale di Rimini riservandosi di presentare in un secondo momento la documentazione completa, compresi i piani industriali. Dopo la presentazione della domanda i termini per presentare il piano sono tra i 60 e i 120 giorni.
Eventuali nuovi finanziatori, nel caso le cose non andassero a buon fine, possono recuperare i prestiti direttamente senza finire nel “ceto creditorio”.
Al momento del concordato in Tribunale occorrerà il consenso della maggioranza dei creditori, calcolata per il peso delle somme.
Più di una volta il presidente Vitali invita a non prendere in senso negativo il termine “concordato”: “é un’opportunità pensata proprio per le aziende che hanno potenzialità di sviluppo ma che oggi vivono la crisi”.
Commenta il sindaco Gnassi: i problemi sono legati a interventi pregressi ma necessari. “I soci pubblici faranno la loro parte per intero”.
Maggioli, della Camera di Commercio: non si può dire che la gestione non abbia avuto pecche, ma “I problemi del Fellini nascono dal fatto che i finanziamenti che ci si era illusi di poter ottenere al momento degli investimenti non sono arrivati”.
Sul fronte dei voli, Masini spiega che la trattativa con Ryanair è delicata ma ha buone prospettive di esito positivo. Il pacchetto dei voli della Wind Jet, compagnia rispetto alla quale si stanno valutando i danni e i risarcimenti da chiedere, sarà ripristinato entro marzo, e non è detto che li sostituisca in tutto la Livingston. Si punta al consolidamento dei voli con la Russia, si guarda alla Polonia e all’ampliamento dei voli con Air Berlin.

E’ stato invece rinviato di un mese il voto sul bilancio 2011: le osservazioni dei revisori sono arrivate solo ieri sera, e la richiesta di posticipare è stata accolta.

(Newsrimini.it)