Indietro
giovedì 28 marzo 2024
menu
Icaro Sport

A Sports Days 2012 l'esercito degli Over 65

di    
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 27 ott 2012 17:25 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

In occasione della seconda edizione di SPORTS DAYS, la manifestazione nata dall’accordo tra Coni Servizi S.p.A. e Rimini Fiera S.p.A. che dal 26 al 28 ottobre 2012 porta nel quartiere fieristico riminese lo sport in tutte le sue forme, a margine delle numerose esibizioni sportive e dei molti tornei dedicati ai giovani, l’Associazione Centri Sportivi Italiani (ACSI) ha organizzato degli spazi appositamente dedicati all’attività fisica per la terza e la quarta età – si legge in una nota -.

Oltre 100 persone dai 65 ai 92 anni si sono messe in gioco con semplici esercizi studiati per risvegliare, mantenere e potenziare il benessere del fisico e della mente, con l’obiettivo di rafforzare il proprio stato di salute e trovare una seconda giovinezza.

Uno dei principali valori alla base di SPORTS DAYS riguarda infatti la promozione dell’attività fisica come strumento fondamentale per mantenere l’organismo in salute, contrastando il sopraggiungere dei problemi legati all’invecchiamento, alla vita sedentaria e al sovrappeso.

Secondo i dati emersi a livello europeo nel quadro dell’Anno dell’Invecchiamento Attivo di cui l’ACSI si è fatta portavoce, infatti, se da una parte l’aspettativa di vita dopo i 65 anni è di 18,2 anni per gli uomini e 22 per le donne, sorprendentemente, dall’altra parte gli anni in buona salute sono, in media, assai di meno: 7,3 per gli uomini e 6,8 per il gentil sesso.

Questi risultati trovano riscontro anche nell’indagine ISTAT del 2011 sull’attività fisica e sportiva degli Italiani, in cui si evidenzia che il 48% delle persone tra i 65 e i 74 anni non svolge nessun tipo di attività fisica, numero che si aggrava ancora di più per gli over 75, dei quali oltre il 70% non fa movimento.

Per un Paese in cui nel 2020 si prevede un aumento del 215% degli anziani, questi numeri sono estremamente significativi e ribadiscono l’importanza di praticare attività motoria fino alla terza e quarta età per allungare la propria prospettiva di vita in salute.