In quella che l’assessore al bilancio Brasini definisce una vendita strategica, il comune stima di incassare oltre 17milioni di euro, in parte quest’anno e in parte nel 2013, che permetteranno di portare avanti gli interventi del piano per la salvaguardia ambientale già dal triennio 2012-2014.
La vendita della partecipazione societaria, spiega una nota, avverrà tramite gara ad evidenza pubblica. Il comune di fatto anticipa quanto previsto dalla normativa nazionale per il 2015. Fino a quella data comunque, ricorda l’assessore Brasini, il comune continuerà a percepire il canone annuale (circa 3.100.000 euro) fino all’aggiudicazione della gara per la concessione del servizio di distribuzione del gas. A decadere invece i dividendi da 100mila euro l’anno.
“Il tempismo – ha detto l’assessore Gianluca Brasini – è fondamentale, dato che comunque la normativa nazionale ci imporrebbe di vendere. Con la decisione di oggi, vengono tutelati fino a quella data gli aspetti economici a favore del Comune di Rimini, che continuerà a percepire il canone annuale fino al 2015. Inoltre, sempre a favore del Comune di Rimini andrà l’eventuale maggior realizzo che si potrà ottenere a seguito della gara.”