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Rimini

Scuole Conforti, tre le ipotesi del comune. I dubbi dei genitori

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mar 18 set 2012 18:13 ~ ultimo agg. 00:00
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Incontro a porte chiuse oggi in via Ducale per discutere del futuro delle scuole di via Conforti. Rappresentanti di istituto e dei genitori da una parte, e amministrazione comunale dall’altra che ha esposto le tre le opzioni individuate per ricompattare le cinque classi.

“Un’opzione con moduli in affitto – spiega Laura Pesaresi, rappresentante – montati e assemblati in 4/5 mesi con un affitto però di 20mila euro al mese. Come contribuenti e cittadini ci sembra di rubare dei soldi al comune e a noi visto ce i soldi comunali sono soldi nostri, quindi non ci sentiamo di accettare una proposta di affitto di moduli abitativi”.

Le altre proposte, che interessano sempre la zona di Alba Adriatica, prevedono l’acquisto di strutture modulari con realizzazione in 7/8mesi, o la costruzione di moduli abitativi in muratura, che rimarrebbero a disposizione della scuola. Opzioni che per ora però sembrano non mettere d’accordo nessuno.

“Speravamo di avere per il prossimo anno scolastico qualcosa che ci permettesse di riunirci ad Alba Adriatica – prosegue Laura Pesaresi – ma il comitato di Alba Adriatica non è d’accordo perchè verrebbe a crearsi una situazione di sicurezza e viabilità, con più di 350 alunni, insostenibile. A sua volta i genitori della Boschetti-Alberti dicono che noi che rimaniamo alla Boschetti occupiamo le loro aule e i loro spazi. Qundi noi che siamo la parte lesa ci scontriamo con due strutture che non ci vogliono”.

In programma c’è anche la costruzione di una nuova scuola, ipotesi legata però all’intervento di privati visto che manca il terreno disponibile. Due le aree individuate: Parco Pertini, con grossi problemi di viabilità, e zona via Rimembranze dove però pesa il parere negativo dell’Enac trovandosi nel cono aeroportuale. Questa sera tutte le ipotesi verranno spiegate ai genitori da un tecnico comunale in un incontro al parco Pertini nella speranza di trovare la soluzione migliore, salvo restando che comunque dovrà prima di tutto soddisfare il patto di stabilità.

Sull’incontro di oggi la nota stampa diffusa dal Comune:

“L’abbiamo detto e l’abbiamo fatto – ha detto il Vicesindaco con delega alle Politiche educative Gloria Lisi aprendo questa mattina l’incontro con la delegazione dei genitori della scuola ex Conforti – e oggi siamo qui, come da impegno preso nella precedente assemblea, a confrontarci sul percorso comune per giungere alla miglior soluzione possibile per i bambini e le loro famiglie, dopo che i tecnici dei Lavori pubblici hanno esaminato in profondità le proposte scaturite dall’assemblea.”

In questi dieci giorni infatti i tecnici dei Lavori pubblici – presente questa mattina il Direttore Massimo Totti, coadiuvato dai tecnici degli uffici, sono stati impegnati nelle verifiche di fattibilità e nella ricerca delle migliori soluzioni tecniche per riportare a unità l’intero ciclo didattico delle ex Conforti, oggi divise tra la scuola Boschetti – Alberti (che oggi ospita 3 delle 5 classi) e di Alba Adriatica (le rimanenti due).

La soluzione individuata, e portata all’esame dei genitori ma anche della Direzione didattica del III circolo – oggi presente con il dirigente Maria Teresa Mariotti -, è quella di utilizzare 3 – 4 nuove aule in maniera contigua all’attuale scuola elementare di Alba Adriatica. Strutture contigue ma autonome, che grazie alla tipologia costruttiva non tradizionale realizzata con sistemi tecnologici innovativi e di qualità permetterebbe in maniera molto più veloce l’intervento che i tecnici stimano in circa 6 mesi, tra gara, contratto, finanziamento, consegna lavori, progettazione esecutiva e realizzazione dell’opera.

Questa sera l’assemblea dei genitori, dove i tecnici dei Lavori pubblici presenteranno i pro e i contro delle soluzioni tecniche elaborate, si esprimeranno sulle tre ipotesi di ampliamento della scuola elementare Alba Adriatica utili a ricompattare le 5 classi della ex Conforti.

Le tre ipotesi sono: l’utilizzo di moduli presi a noleggio per un periodo compreso tra 1 e 3 anni; l’acquisto di strutture modulari con tipologia costruttiva non tradizionale; l’ampliamento in muratura.

L’ipotesi prescelta dovrà comunque superare il vaglio della sostenibilità economica nel Piano degli investimenti dell’Amministrazione comunale alla luce dei vincoli del Patto di stabilità.

Durante l’incontro l’assessore alle Politiche del territorio e Lavori pubblici Roberto Biagini ha evidenziato come sia indispensabile l’intervento dei privati nella costruzione di nuovi plessi scolastici. Per questo l’Amministrazione si sta impegnando a trovare soluzioni percorribili per ottenere la disponibilità di un’area in zona Rivazzurra. Quest’iter vedrà un nuovo incontro fra circa un mese.

“Se avessimo voluto trovare soluzioni più economiche – ha aggiunto il Vicesindaco Lisi – e dare una risposta anche più veloce avremmo potuto sondare il mercato delle locazioni, ma è importante sottolineare che la nostra Amministrazione è impegnata nel voler dare una vera scuola a quel territorio anche grazie a momenti di condivisione partecipata come questi.”