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Rimini

Qualità dell'aria. Limitazioni dal primo ottobre: si parte già coi blocchi

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gio 13 set 2012 15:37 ~ ultimo agg. 00:00
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Oltre alla limitazione alla circolazione a mare della Statale 16 (con le modalità dello scorso anno), partiranno da subito anche i blocchi del giovedì che saranno poi sospesi il 30 novembre per riprendere dal 7 gennaio al 31 marzo. Previsti anche ulteriori blocchi ogni prima domenica del mese. Quest’anno sono state anche inserite alcune misure emergenziali, che scatteranno in caso di superamento dei valori limite del PM10 per 7 giorni consecutivi: previste ulteriori limitazioni alla circolazione, la riduzione di un grado della temperatura negli ambienti riscaldati, il divieto di utilizzo di biomasse nei caminetti aperti e il potenziamento dei controlli. Di contro, il blocco del giovedì sarà sospeso se per 7 giorni di fila nessuna centralina in regione sforerà i limiti di PM10.

“Dal 1° ottobre – ha commentato l’assessore alle Politiche ambientali Sara Visintin dopo l’approvazione della delibera in Giunta – partiranno le misure previste dal nuovo accordo Regionale sulla qualità dell’aria sottoscritto in Regione il 26 luglio scorso. Credo però che sia necessario un cambio totale puntando alla riduzione delle auto e a un cambio degli stili di vita e di mobilità urbana. Per questo abbiamo intrapreso un confronto ampio con associazioni ambientaliste, associazioni di categoria e organizzazioni sindacali per individuare misure efficaci ed in grado di integrare sul piano locale l’accordo. Saremo vigili rispetto agli esiti delle azioni proposte.”

“Con i precedenti accordi – ha proseguito la Visintin – il livello di qualità dell’aria degli ultimi dieci anni è migliorato, anche attraverso misure come il blocco del traffico, i contributi per le trasformazioni delle auto a metano, i progetti per il bike sharing, eccetera. Tuttavia i dati dell’anno precedente e quelli dell’anno in corso hanno dimostrato i limiti dell’accordo in essere e avrebbero richiesto uno sforzo maggiore per il miglioramento dei livelli di qualità dell’aria tenendo conto delle diversità territoriali e delle condizioni economico strutturali di ciascun territorio.”

“Stiamo già lavorando – ha detto poi l’assessore alle Politiche ambientali – a proposte progettuali concrete finalizzate ad intaccare il tema della qualità dell’aria in modo efficace e concreto prevedendo anche strumenti di misurazione puntuale dei livelli di PM10 per monitorare l’efficacia delle azioni adottate. Per questo abbiamo avviato un confronto con associazioni ambientaliste, di categoria e le organizzazioni sindacali oltre che l’assessorato alla pubblica istruzione e alla mobilità. Questo ci porterà a definire un piano per la qualità dell’aria che tenga conto anche degli interventi già avviati per la revisione del traffico cittadino, per innescare un cambi culturale in tema di mobilità urbana, di proseguire con il bollino calore pulito e con interventi in campo energetico per la riduzione delle emissioni e l’amministrazione sta già procedendo nella messa a punto di diagnosi energetiche proprie oltre che quelle dei privati per la redazione del proprio piano per le energie sostenibili. Questo piano vedrà nei prossimi mesi il coinvolgimento di diversi attori e stakeholder per condividere azioni e programmi.”