Prosegue l'altalena settembrina tra perturbazioni fresche e fasi soleggiate
Anche la perturbazione “Medea” ha raggiunto l’Italia e fino a venerdì 14 settembre avrà regalato diffuse precipitazioni da Nord a Sud. Il vortice ciclonico evolverà poi verso la Grecia favorendo un miglioramento del tempo già da sabato su tutto il Nord, regioni tirreniche e Sardegna e per domenica 16 settembre su tutto il Paese. L’alta pressione delle Azzorre con un contributo di quella nordafricana si spingeranno da Ovest fin sull’Italia garantendoci qualche altra giornata gradevole da fine estate settembrina. Dunque ultimi rovesci o temporali lungo le regioni adriatiche dalle Marche alla Puglia tra venerdì e sabato con qualche residuo annuvolamento anche sulla bassa Romagna, sui rilievi alpini e del Triveneto come lungo l’Appennino centrale. Poi tanto sole per tutti con le temperature massime che torneranno rapidamente intorno alla media stagionale.
Dalla mappa che segue relativa alla condizioni meteo-climatiche per lunedì 17 settembre si possono osservare i campi di alta pressione estesi su buona parte del Mediterraneo, da Ovest verso Est. Anche l’Italia vedrà livelli pressori medio alti con tempo in prevalenza stabile e soleggiato, tuttavia non mancheranno gli addensamenti pomeridiani lungo i settori alpini e appenninici con probabili rovesci o temporali a tratti in propagazione fino alle vicine aree pedemontane. La fase stabile perdurerà fin verso il weekend, almeno fino a giovedì 20 settembre poi le perturbazioni nordatlantiche proveranno a spingersi di nuovo verso il Sud dell’Europa.
Situazione prevista per lunedì 17 settembre
Un cambiamento del tempo potrebbe concretizzarsi proprio intorno a venerdì 21 settembre con le perturbazioni di stampo sub-polare e nordatlantico in spinta verso l’Europa centrale. Non si esclude il distaccamento di alcune perturbazioni sia verso i settori occidentali del continente, sia su quelli orientali. Una perturbazione potrebbe essere veicolata proprio tra l’Italia e i Balcani con conseguente peggioramento del tempo sulle nostre regioni, almeno centro-settentrionali. La mappa qui di seguito ci mostra l’approfondimento delle saccature di origine polare verso la Scandinava e la Scozia con l’aria fresca in discesa verso l’Europa centrale e poi verso Ovest e verso Est. L’Italia si troverà come terra di confine tra i campi di alta pressione di matrice africana e queste nuove perturbazioni. Nel prossimo aggiornamento potremo darvi maggiori dettagli sull’eventuale peggioramento intorno al 20 settembre, per ora aspettiamo il weekend e la prima metà della prossima settimana per goderci ancora un po’ di sole con clima gradevole.
Situazione prevista per venerdì 21 settembre
di Andrea Falcinelli