La Romagna nel 'Viaggio' di Baudo: uno spot con qualche omissione

Pier Luigi Celli, intervistato al Grand Hotel su Federico Fellini, è ancora il presidente della Fondazione Fellini, carica che non ricopre dalla nomina alla presidenza dell’Enit.
La Fondazione è citata, ma senza le vicissitudini attuali, così come è citato il Fulgor, dove il maestro ha conosciuto il cinema, che però non viene mostrato nel suo stato attuale (gli attesi lavori di riqualificazione inizieranno a breve).
Al Bandiera Gialla, dove Baudo rivive insieme a Red Ronnie gli anni d’oro dei programmi sulla Rai, ci sono solo poche inquadrature strette, da dove si intuisce comunque lo stato di abbandono.
Martina Colombari – che vince con Anna Falchi, altra ospite del programma, la sfida tra bellezze over 40 – porta Baudo da viale Ceccarini a Oltremare. Anche qui, nessun accenno alle vicissitudini del parco, come la morte di Mary G., successive alla registrazione.
Ampio spazio a San Patrignano, dove il conduttore incontra Letizia Moratti per un ricordo commosso di Vincenzo Muccioli, delle cui traversie giudiziarie si parla per pochi secondi come “momenti difficili” senza altro aggiungere.
Ma il tono della puntata, a parte la pagina forlivese dedicata a Roberto Ruffilli, vittima del terrorismo, è generalmente leggero.
Anche i gadget ispirati al Duce, la cui presenza in alcuni negozi riminesi ha fatto tanto discutere, diventano oggetto di uno scanzonato siparietto nel negozio specializzato a Predappio tra il gestore, Baudo e il sindaco di centrosinistra, non molto a suo agio lì dentro.
Altre location: in apertura il porto di Cesenatico coi Casadei, il giardino della famiglia Pausini, Italia in Miniatura e ovviamente parecchia spiaggia.
Chiusura, dopo l’intervista a Celli, al cimitero di Rimini dove Baudo depone tre rose rosse al monumento di Pomodoro dedicato a Fellini.
Baudo lo chiama “un piccolo cimitero”. Fosse andato due passi più in là dell’ingresso, magari avrebbe visto anche il resto.

(Newsrimini.it)

La puntata

Nell’immagine Rai, Baudo e Red Ronnie al Bandiera Gialla.