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Icaro Sport

II Divisione, girone A. Santarcangelo-Venezia 1-1

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dom 16 set 2012 20:04 ~ ultimo agg. 00:00
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IL TABELLINO DEL MATCH:

SANTARCANGELO (4-3-2-1): Nardi; Benedetti, Cola, Beccaro, Locatelli; Baldinini, Obeng, Rossi P. (50′ st Zavalloni); Saporetti (23′ st Beatrizzotti); Graziani (35′ st Bazzi), Anastasi. All.: Filippo Masolini.A disp.: Ruffato, Rossi G., Parodi, Zavalloni.

UNIONE VENEZIA (4-3-1-2): Moreau; Cabeccia, Scardala, Dascoli, Bertolucci; Taddei, Migliorini (24′ st Margarita), Maracchi; Tonelli (17′ st Lauria); Franchini, Godeas (30′ st Marconi). All.: Diego Zanin. A disp.: Bonato, Masi, Campagna, D’Appolonia.

ARBITRO: Emanuele Brodo di Viterbo.

ASSISTENTI: Alberto Piazza di Trapani e Filippo Malacchi di Perugia

MARCATORI: 17’ Godeas rig. (V) , 48’ Anastasi (S)

Ammoniti: Cola, Locatelli (S); Franchini, Godeas, Lauria, Migliorini, Taddei, Scardala (V).

Espulsi.: Baldinini (S) al 16′ pt.

NOTE: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Angoli: 2-4. Recupero: 1′ pt e 7′ st.

CRONACA E COMMENTO
Una prestazione tutto cuore quella del Santarcangelo che tra le mura amiche blocca sul pari il blasonato Venezia – si legge in una nota della società gialloblù -.
La partita per il team di Masolini sembra mettersi male quando al minuto 15’ a Nardi sfugge il pallone. L’accorrente Taddei viene steso con un fallo netto da Baldinini. Per Brodo di Viterbo si tratta di calcio di rigore ed espulsione diretta per il capitano dei clementini. Dal dischetto Godeas sigla l’uno a zero. Prima del rigore da registrare due tentavi dalla distanza senza fortuna ad opera di Godeas e Franchini. Il Santarcangelo subito il colpo prova a centrare il pareggio sul finire del primo tempo. Obeng ci mette cuore e coraggio quando al 40’ vince un contrasto a centrocampo, si porta in avanti il pallone sparando un bolide che mira all’incrocio dei pali; ma il tiro si spegne sul fondo. Il centrocampista gialloblu è ancora protagonista due minuti dopo quando serve ad Anastasi il più comodo
degli assist ma il centravanti da posizione favorevole di prima intenzione conclude a lato. L’ultimo brivido della prima frazione di gioco lo regala Graziani che servito da Anastasi si trova a tu per tu con Moreau che chiude ottimamente lo
specchio della porta.

Nella ripresa i padroni di casa partono subito forte: Obeng al terzo lancia Anastasi che sfugge alla presa del duo difensivo Dascoli – Scardina infilando Moreau con un diagonale perfetto che termina alla propria sinistra.
Per “l’airone” è il primo goal in questo torneo che arriva come una benedizione. Il Venezia accusa il colpo. Tonelli e Migliorini cercano fortuna con due tiri finiti alti. Il Santarcangelo agisce di rimessa e da un’azione partita da Anastasi, Paolo Rossi innesca Graziani che col petto fa la sponda proprio ad Anastasi. L’attaccante (forse galvanizzato dal goal) al volo spara a lato. Intanto il gioco si ferma per l’infortunio al direttore di gara. Alla ripresa Franchini innesca il nuovo entrato Lauria che a tu per tu con Nardi incespica sul pallone. Sul finire di gara l’azione si ripete con protagonisti diversi: Marconi serve al centro dell’area di rigore un pallone da spingere in rete a Lauria ma il colpo di testa di quest’ultimo finisce tra le braccia di Nardi. Piccolo spavento per Saporetti che dopo uno scontro di gioco perde i sensi per alcuni secondi. Dopo un maxi recupero di 7’ minuti l’incontro si conclude sul definitivo due a due.

IL DOPOGARA
Valerio Anastasi (Attaccante Santarcangelo):

Un gol ma anche due occasioni sprecate per lei.
“Sì, concordo. Ho voluto affrettare il tiro quando dovevo essere più calmo, nel secondo tempo ho tirato meglio perfezionando la mira. L’importante è aver trovato il pareggio. Siamo stati bravi e portiamo a casa un punto importante”.

Siete stati timorosi specie dopo l’espulsione.
“I primi cinque minuti dopo l’espulsione abbiamo avuto un calo, ci siamo rimessi poi apposto facendoci trovare pronti di fronte ad una ghiotta occasione”.

Facile giocare con due che si chiamano Paolo Rossi e Graziani? (riferimento a tre calciatori simbolo degli anni 80’ P. Rossi, Graziani e Anastasi).
“Sicuramente una prestazione del collettivo ottima. Siamo stati bravi e anche fortunati!”.

Non era facile fare quel gol.
“Ho avuto fortuna, senza vedere la porta ho tirato e ho fatto goal. E’ andata bene”.

Filippo Masolini (Allenatore Santarcangelo):

Punto di carattere nato nei 10 minuti successivi al gol.
“Probabilmente sì! Eravamo ad inizio partita in difficoltà. In fase d’impostazione facevamo fatica dopo l’espulsione di Baldinini ci siamo sistemati e portiamo a casa un punto prezioso”.

Grande personalità la vostra, non era facile portare a casa un punto contro il Venezia in dieci uomini.
“Personalità e qualità! Abbiamo sbagliato qualche occasione per fare il secondo goal specie in contropiede. Dobbiamo crescere come squadra e migliorare sotto certi aspetti”.

Un punto che vale come una vittoria?
“Per la prestazione morale vale oro, ma i tre punti non sono giunti. Sono contento per alcune cose e per altre che non avevo ancora visto. Per il carattere e la determinazione i ragazzi mi sono piaciuti”.

Diego Zanin (Allenatore Venezia):

Mister ancora una volta vale la regola del 10, chi gioca in dieci ottiene un risultato positivo.
“Meglio in undici contro undici, abbiamo evidenziato grossi problemi. Stiamo pagando a carissimo prezzo i nostri limiti. Dobbiamo diventare squadra, i ragazzi hanno buone caratteristiche ma non hanno ritmo partita. Era una partita già vinta”.