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Rimini

Glory Days: il tributo a Springsteen a Rimini dal 26 settembre all'1 ottobre

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lun 24 set 2012 16:44 ~ ultimo agg. 00:00
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Si parte mercoledì con una lezione di rock al circolo Milleluci, per passare il secondo giorno all’esibizione dei riminesi Nashville Trio insieme allo svedese Hans Ludvigsson alla Creperia. Tanti i gruppi che si esibiranno nel weekend del Rockisland, undici gli artisti che sabato pomeriggio saranno al Palazzo del Podestà per celebrare i 30 anni dell’album Nebraska. Un programma che si arricchisce di anno in anno attirando fan di Bruce Springsteen da tutta Italia. Perchè Glory Days, evento nato nel 99 per celebrare il compleanno della rockstar, sembra essere più conosciuto fuori Rimini.

“Su quattro persone tre vengono da fuori regione, a volte anche da fuori Italia – ci ha detto il direttore artistico Lorenzo Semprini – alla 14°edizione ci piacerebbe molto che rispondesse anche il pubblico locale. Dalle prime risposte che abbiamo sui social network ci sembra si stia muovendo qualcosa, e visto che quest’anno faremo sei serate, invitiamo tutti a partecipare almeno a una di queste; anche chi non è strettamente fan di Bruce Springsteen apprezzerà “Glory Days” perché c’è un’atmosfera che si crea veramente unica. Ci sono artisti che suonano anche canzoni di Springsteen ma molti di loro propongono musica propria, cover di rock and roll, quindi è un evento davvero a 360 gradi per gli amanti della musica”.

E se ciò non dovesse bastare a ridestare il pubblico riminese, perchè non portare Bruce Springsteen in carne ed ossa nella nostra città, sogno proibito degli organizzatori.

“Visto che Bruce Springsteen sarà in tour in Europa ancora nel 2013 – continua Lorenzo Semprini – il sogno davvero proibito è di averlo a Rimini, magari in una cornice come la Notte Rosa, quello sarebbe un colpaccio davvero clamoroso. Il mio è un umile suggerimento: visto che i suoi concerti sono stati ospitati da città relativamente piccole, forse sarebbe il momento di pensare a portarlo in riviera. Per noi del “Glory Days” sarebbe la sublimazione di un sogno, e penso anche per altri”.