Indietro
menu
Lavoro Rimini

Festival Francescano. Fornero e Camusso parlano di donne e lavoro

di    
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 29 set 2012 00:07 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

A moderare la giornalista Rai Tiziana Ferrario, ospite anche la riminese Valeria Piccari in rappresentanza dell’imprenditoria femminile.
Tanti i temi del dibattito. A partire dalla firma di ieri a Strasburgo del Ministro per conto dell’Italia della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, un problema drammaticamente presente nel vissuto di molte donne, come ha sottolineato anche la Camusso.
SI è parlato delle piaghe che frenano lo sviluppo: “l’evasione ma anche tutto il sommerso più ampio”, per la Camusso. “La criminalità e la mancanza di legalità”, ha invece sottolineato la Fornero.

Punto d’accordo tra le ospiti sulla necessità, per la crescita del Paese, di prestare più attenzione alle persone, con proposte concrete: maggiore partecipazione all’organizzazione del lavoro, come indicato dalla Camusso; la lotta contro le cosiddette “dimissioni in bianco”, come ricordato dalla Fornero; o l’organizzazione del lavoro con orario continuato per conciliare al meglio i tempi di vita con quelli lavorativi, come accade nell’azienda che guida la Piccari.
Sulla responsabilità dei rispettivi ruoli, Susanna Camusso ha affermato: “Non penso mai che sarebbe meglio fare qualcos’altro”.
La Fornero, negando con decisione la possibilità di una sua ricandidatura, ha posto l’attenzione sul senso del dovere e sulla necessità per la politica di avere orizzonti “a lungo raggio”.
“Credo in un mercato del lavoro inclusivo che tenga dentro giovani e anziani – ha detto il ministro, sulla scia di quanto già detto al Meeting di Rimini – non che il posto di uno tolga quello dell’altro”.
Qualche fischio quando il ministro ha parlato della riforma del lavoro, parzialmente compensato anche da qualche applauso.
E proprio sul fronte della politica, il Ministro ha definito il recente scandalo alla Regione Lazio come “vergognoso”. “La crisi della politica è diffusa e non e solo di una parte. Anche se non tutti sono uguali”, ha detto, ricordando che “attraverso l’esempio si può dimostrare che esiste una politica diversa”.

www.festivalfrancescano.it